Dieci giorni sui pedali, 860 km percorsi lungo le sponde ciclabili del:
naviglio grande, martesana, adda, brembo, serio, vacchelli, po, oglio,
mincio, naviglio cremonese, brenta, adige ... sono stati anche loro
compagni di questa splendida e imprevedibile avventura su due ruote " no
oil ".

Mestre conclude la tappa di oggi dopo aver percorso 65 km, in cui siamo
riusciti a sfuggire sia al maltempo che al traffico caotico ... nel centro
di Mestre si respira l'atmosfera della mostra del cinema di Venezia.

Man mano che ci avviciniamo a Venezia incontriamo antichi borghi senza
tempo, ricchi di fascino che rallentano la nostra pedalata ...

Ci ha colpito il passaggio di questi battelli attraverso il canale molto
stretto e che in apparenza sembra quasi privo di acqua ...

Pedalando lungo il naviglio del Brenta in località Mira, ci imbattiamo nei
ponti girevoli, che vengono azionati a forza umana, per consentire il
transito fluviale molto frequente. Guardiamo molto incuriositi quest'azione
...

In queste zone, a ridosso della laguna veneta una buona rete cicloviaria ci
consente di poter scegliere varie direttrici ...

Argine sinistro del fiume Brenta ci consente di proseguire la pedalata in
sicurezza verso nord, nel contempo godiamo degli ultimi scenari di questo
fiume che a breve dovremmo abbandonare. Lui andrà verso Padova, mentre noi
Venezia.

Lasciamo alle spalle Chioggia e la sua laguna, e attraverso una lunga
striscia di terra, iniziamo una direttrice di pedalata verso nord ovest ...

Per ora siamo arrivati alla " Venezia in piccolo", il pittoresco villaggio
di pescatori di Chioggia. Anche qui si percorrono calli e campi tra canali
collegati da ponti, proprio come a Venezia, fino ad arrivare al ponte Vigo
che chiude il canale a ridosso della laguna.

Abbiamo raggiunto il faro che sorveglia il mare verso la laguna di Venezia.
Ormai la nostra meta non è più un miraggio ...

Dopo aver lasciato i paesaggi del delta del grande Po, siamo arrivati dove
sfocia il fiume Brenta nell'Adriatico, a Sottomarina. Qui bici e piste
ciclabili lungomare, stile autovie, la fanno da padrone.

Cavanella d'Adige, un nuovo incontro con l'ennesima via fluviale: il fiume
Adige, la meta di oggi si avvicina, siamo alla soglia degli 80 km percorsi
con i nostri velocipedi.

Navigazione a 5 stelle lungo il canale brondolo Po, invece noi continuiamo
a pedalare nonostante le gambe inizino a chiedere tregua.

Scenari naturalistici in località san leonardo, ci costringono a rallentare
il nostro viaggio.

Luoghi d'incontaminata belezza, Po di Maistra ...

Questa mattina, lasciamo il Po delle tolle per imboccare la strada arginale
del Po di Venezia. La temperatura è gradevole ideale per una nuova sgambata
...

Risalendo dalla sacca di scardovari il piccolo villaggio di Bonelli, con
approdo fluviale, ci accoglie per la notte dopo aver pedalato per 60 km tra
cielo e acqua.

La pedalata si sviluppa lungo la linea di sacca, dove si susseguono i
tipici casoni di pesca.

Una domanda sorge spontanea: come mai quando si pedala il vento è sempre
contrario?

Siamo nella zona delle famose vongole di goro

Sacca degli Scardivari, uno sguardo all'orizzonte sull'Adriatico

Faro del Bacucco

Lasciamo Gorino Ferrarese per addentrarci nel parco del delta del Po veneto.

Raggiunto un ramo del delta a Gorino, un delizioso villaggio di pescatori.
Tramonto sul porticciolo, e a coronamento dei 96 km pedalati, una squisita
cena a base di pesce dell' adriatico.

A Mesola abbiamo scoperto una "delizia d'estense" che si è presentata alla
luce di una nuova ansa mentre la fatica della pedalata cominciava a farsi
sentire ...

Ogni viaggio che si rispetta ha i suoi contrattempi ... ci hanno
schiacciato la mitica ciclovia eurovelo8 !!

Sosta pranzo all'abitato di Berra. Punti di ristoro ben segnalati.

Panorami al di sopra di ogni aspettativa si aprono ai nostri occhi ...

Sosta contemplativa alla riproduzione del mulino ad acqua in località Ro di
Po.

Dopo una notte di pioggia, lasciamo la città estense e a Francolino
prendiamo l' argine destra Po sotto un tiepido sole. Le gambe iniziano una
nuova giornata all' insegna di una bella pedalata rotonda.

Tappa conclusiva di giornata nella piacevole cittadina di Ferrara. Abbiamo
pedalato per una distanza di 110 km lungo la sponda argine sinistro del
grande fiume in territorio veneto. A tratti frequenti, la vista di spiagge
di sabbia bianca e l' ampiezza notevole del corso d' acqua ci ha stupito.
Segnaletica ciclabile ben curata come il fondo stradale scorrevole. La
pioggia a tratti, è stata una vera compagna di viaggio.

L'attraversamento del grande fiume a Pontelagoscuro è la nostra porta di
accesso alla città di Ferrara. Abbiamo così lasciato alle spalle il
maltempo che ci ha inzuppati per buona parte del pomeriggio.

L'andamento lento del velocipede ti fa assaporare completamente il
paesaggio che ti circonda ...

Ciclovia sinistra Po polesine Rovigo, temporale ormai alle spalle con
pedalata bagnata ...

Niente di buono all'orizzonte direzione Ostiglia ...

Governolo piccolo abitato sulla sponda del Mincio e nelle vicinanze
confluenza con il Po. Sosta caffè ci permette di ammirare il borgo.

La meta di oggi è Mantova, città d'acqua bagnata dal Mincio con i suoi tre
laghi, è il coronamento perfetto per questa giornata trascorsa a pedalare
per 60 km tra campi di zucche e piantagioni di pomodori lungo piste ai
margini di vie fluviali al confine lombardo emiliano.

Giunti al famigerato ponte di barche a Torre d' Oglio, che ci permetterà di
raggiungere la ciclovia sulla sponda sinistra del fiume in direzione
Mantova.

Parco Oglio sud, segnaletica molto curata tra un dedalo di piste ciclabili
direzione Mantova

Lasciata Sabbioneta, la città ideale di Vespasiano Gonzaga ci immergiamo
nuovamente nel paesaggio della bassa padana verso il fiume Oglio sotto una
temperatura gradevole alla pedalata.

Raggiunta una perla nel cuore della pianura padana. Sabbioneta, la meta
della tappa di oggi, ci ha stupito per la bellezza dei suoi edifici storici
che improvvisamente sostituiscono una piatta campagna. La pedalata odierna
è stata di 65 km per un totale di 300 km dalla nostra partenza. Ora non ci
resta che trovare un buon ristorantino.

Golena del Po in località Casalmaggiore, un' oasi naturalistica tra le più
affascinanti della " bassa" a dire dai suoi abitanti.

Ciclovia Golena del Po direzione est, fondo stradale perfetto ...

Incontri ...

La nostra nuova giornata ciclistica ha inizio dall'attracco fluviale di
Cremona, seguiremo gli argine del grande fiume.

Tappa odierna 100 km con arrivo a Cremona dopo aver percorso la ciclovia
del canale Vacchelli e Navigli cremonesi.
Siamo passati da un ambiente completamente rupestre ad uno dei centri
storici più belli, a nostro giudizio, d' Italia.
Una visita notturna con sottofondo " stradivariano", corona lo sforzo di
una bella ed intensa pedalata.

Dall'abitato di Crema, seguiamo il canale fluviale Vacchelli che ci condice
per 40 km verso Cremona i cui argini tagliano la campagna ...

In questa giornata di sole e caldo un "cremino" era quel che ci voleva...

Buone ciclabili ci conducono in direzione di Crema

Una doverosa e piacevole sosta al Santuario di Caravaggio ...

Di fronte una grande storia ex italiana ...

Di fronte la mecca italiana delle due ruote ...

Crespi d'Adda una perla urbanistica d' altri tempi ... per iniziare nel
migliore dei modi questa giornata " no oil"

La prima giornata in sella, si conclude a Trezzo sull'Adda, dopo aver
percorso 130 km di puro piacere vista la bellezza dei luoghi attraversati.
Un itinerario sorprendente dal punto di vista naturalistico, considerata la
vicinanza alle grandi città.

L'incontro con una ruota ad acqua chiamata " rudun " si dice progettata da
Leonardo, ha sempre il suo fascino ...
A noi in particolare, ricorda le norie siriane ...

Dal centro città ci dirigiamo verso il naviglio piccolo meglio conosciuto
come naviglio della Martesana, la via ciclabile al suo fianco dall'ottimo
fondo ci accompagnerà verso il fiume Adda ...

Raggiunto uno degli obiettivi della giornata, dalla darsena della City non
ci resta che ricercare il canale della Martesana quale nuova direttrice di
viaggio ...

Gaggiano (MI)

Stiamo viaggiando alle porte della grande metropoli ... incontri
particolari ...

Ad Abbiategrasso il Naviglio incontra il ramo fluviale verso Pavia, noi
continuiamo la nostra pedalata fluida in direzione della darsena milanese
...

Robecco s/n, una delle tante splendide antiche ville che si affacciano sul
Naviglio per un ottimo momento di relax ...

Lungo il Naviglio nascosta in un ansa ci imbattiamo nella "cagnona" che ci
ricorda il tempo in cui da qui' passarono i materiali per costruire il
Duomo di Milano

A circa 50 km da Milano incontriamo la prima via d'acqua, il Naviglio
Grande che con la sua splendida ciclovia ci accompagnerà nel cuore della
City ...