Oggi 50esimo ed ultimo giorno di cammino. L'arrivo a
Fatima è stato davvero emozionante! L'atmosfera qui è molto bella. Molti me
l'avevano descritta in termini negativi, dicendomi che era puro commercio.
Beh, io di commerciale non ho visto proprio nulla. Certo, attorno alla
basilica c'è una città che probabilmente vive di questo, però mi sembra più
che legittimo. Ma i parcheggi sono gratuiti, tutti gli ingressi ai luoghi
sacri pure e ci sono solo due negozi, uno di articoli religiosi e uno di
libri. Niente bancarelle o negozietti. Io mi aspettavo una specie di
mercato caotico con gente che ti insegue per venderti una statuetta della
Madonna, invece no: regnano la pace e la sobrietà. Ripeto: è un luogo
emozionante che ti lascia qualcosa dentro. Sarà brutto da dire, ma mi ha
preso molto più di Santiago. Da domani turista a Lisbona con meritato
riposo. Al prossimo pellegrinaggio, Ultreya!

Ormai ci siamo! Dopo quasi 80km fatti in due giorni, sono
arrivato questa sera a Caxarias, un paese a 20km circa da Fatima. E qui in
paese per la prima volta ho visto un cartello stradario indicante Fatima.
Stasera sono ospite della parrocchia di Sant'Antonio, dove ho conosciuto
Mauricio, un brasiliano che sta facendo il cammino in memoria del padre
morto. Una persona speciale. Fortunatamente parla italiano quindi siamo
riusciti a comunicare senza problemi. Entrambi concordiamo che al cammino
portoghese manchi lo spirito del cammino, forse perché chi fa l'accoglienza
non ha mai fatto il cammino è quindi ne conosce la magia. È un peccato.
Comunque domani ultimi 20km in scioltezza e poi relax. Probabilmente sabato
andrò a Tomar, visto che tutti me ne parlano bene, e poi da lì a Lisbona.
Ciao!

E i 40km se ne sono andati. Facilmente direi. Partenza
ore 6:30 (record per questo cammino) e arrivo alle 15:30. Tutto tranquillo.
Fortunatamente questi 40km non erano su asfalto ma quasi tutti su sterrato,
cosa mai successa qui in Portogallo... È lo spirito del cammino che mi
accompagna. All'albergue di Alvorge, dove ora mi trovo, ho fatto una bella
chiacchierata con una coppia francese, purtroppo ho dovuto anticipargli che
il cammino che andranno a fare non è poi così bello... Sono a circa 50km da
Fatima. Dopodomani ci sarò. Alè

E a Coimbra siamo arrivati. Domani mega tappone da 40km
(o forse più, così dice l'ospitalero qui al monastero...). Ma sono carico e
pronto a farli! L'obiettivo rimane lo stesso: venerdì Fatima e poi sabato
bus per Lisbona. E a Lisbona vado a vedermi la finale in qualche pub dove
fare un po' di festa! Intanto anche oggi abbiamo fatto gruppo con altri
italiani, con classica mangiata di pasta serale. Ho conosciuto una bella
ragazza ungherese oggi, peccato che lei ovviamente vada nella direzione
opposta... era scontato. Vabbe, poco male, ora è il momento di riposare e
non di pensare alle ragazze, quindi buonanotte a tutti!

Oggi ho messo alla prova il cammino. Sono partito senza
acqua sicuro che qualcuno me l'avrebbe offerta strada facendo. Ma cammina e
cammina e niente. Nessuno mi ha offerto l'acqua. Arrivo all'albergue di
Mealhada e l'hospitalero per prima cosa che fa? Mi chiede se voglio
dell'acqua e me ne offre una bottiglietta... ahahah... maledetto cammino,
fino alla fine mi hai fatto aspettare! Ti prendi gioco di me ora che siamo
oramai giunti alla fine? Cmq, devo dire che Mealhada è proprio una bella
cittadina. Molto verde, piste ciclabili, un bel giardinetto in centro (dove
ho cenato con 3 arance, del pane e della mostarda....) e tanti negozietti.
Devo dire inoltre che i portoghesi sono davvero molto rispettosi con i
pedoni, se ti stai solo avvicinando alle strisce si fermano. Bravi.
Sorridessero un po' di più sarebbero meglio degli spagnoli, ma invece....

Siamo a -5 giorni e -123km dalla fine di questo mio
cammino. Non mi sembra vero! Vorrei poter continuare ancora, sembra ieri
che sono partito. Però d'altronde non vedo l'ora di arrivare a Fatima. Non
so bene cosa aspettarmi da quel luogo, ma probabilmente è meglio così: meno
aspettative, meno delusioni. Intanto penso a godermi questi ultimi giorni
di pellegrinaggio. Ogni giorno ha sempre in serbo qualche sorpresa.
Stamattina per esempio ho fatto un'abbondante colazione offertami
dall'hospitalero Pedro, un ragazzo portoghese col quale sono riuscito a
comunicare perché sapeva bene lo spagnolo. E stasera? Vedremo... intanto
vado a controllare la cucina di questo albergue di Agueda com'è.... ciao!

Hic et nunc è stato fin da subito il motto di sto
cammino: agisci con la consapevolezza che la felicità la puoi trovare solo
vivendo appieno il presente. Ed anche oggi si è manifestato. Dapprima
facendomi completamente dimenticare la fatica e il dolore di ieri: oggi
nessun problema alle ginocchia, mi sono proprio goduto la tappa con morale
alto, nonostante l'asfalto. Ma si è poi manifestato sottoforma di simpatico
aneddoto che vi racconto: a metà tappa incrocio una ragazza molto carina,
incrocio di sguardi, sorriso, un "buon cammino" e via (tutto come sempre).
Un'ora dopo da una salita sbuca un pellegrino che si stava "scherzosamente"
lamentando della fatica sbraitando in italiano. Così mi fermo a parlare con
lui e scopro che la ragazza incrociata è un'italiana, della provincia di
Treviso e per di più vegetariana! Aaaaaah, hic et nunc! Adesso saluto tutti
con "ciao", nel dubbio....

Ed oggi sono ripartito da Porto verso Fatima. E devo
dire: ripartenza col botto! 36km di asfalto! Mai avuto così male alle
ginocchia! Mi sono pure fermato a metà giornata per mettere del voltaren,
cosa che non avevo mai fatto in vita mia! Il dolore persiste anche adesso,
confido nel riposo notturno. Stamattina ho incontrato Emanuele, un
simpatico vecchietto palermitano che sta andando a Fatima. Lui è partito da
Lourdes! Tanto di cappello. Abbiamo fatto un po' di strada assieme, poi io
sono andato avanti. Ci siamo trovati però stasera alla Santa casa della
Misericordia a San Joao da Madeira, una enorme casa di riposo che offre,
gratuitamente, ospitalità ai pellegrini. Bene, spero che per domani mattina
le gambe siano ok, di asfalto c'è n'è ancora tanto....

Oggi sono finalmente arrivato a Porto, la capitale del
Portogallo! Devo dire che il tratto di strada urbana che anticipa Porto non
è poi così malvagia. Tanti sampietrini è vero, ma traffico accettabile e
marciapiedi quasi sempre presenti. Pernotto presso la casa diocesana, in
una piccola casetta sotto la maestosa costruzione della diocesi. Domani
faccio una foto perché il contrasto fa proprio ridere! Oggi ho avuto modo
di fare un giretto nel centro storico di Porto e mi è bastato per capire
che, anche se da turista, dovrò faticare i prossimi giorni. La città è un
continuo sali/scendi... sono sicuro che la fatica verrà ripagata. Ciao!

Non tutto il male vien per nuocere: è proprio vero! Non
avendo più il gps, oggi ho iniziato a chiedere a chiunque info per Fatima e
ho scoperto che volendo esiste un percorso più breve per arrivare a Fatima,
grazie al quale eviterei i tapponi da 40km su asfalto. Ottima notizia! Oggi
ho pure conosciuto un'altra bella ragazza austriaca (Austria top nation in
questo cammimo) che mi ha gentilmente accompagnato a recuperare dell'acqua
fresca da una sorgente naturale. Ora mi trovo al monasterio di Vairao, dove
dormirò stanotte. Ambiente bellissimo! Calmo, con giardino tutto attorno,
un cimitero antico, una bella chiesetta. L'unica cosa a stonate sono i
rombi degli aerei che decollano dal vicino aereoporto di Oporto. E domani
sarò proprio a Oporto dove per 4 giorni farò il turista! Ogni tanto ci
vuole.... ciao!

Belle e brutte notizie oggi. La bella notizia è che il
sole dovrebbe accompagnarmi in tutti i giorni della prossima settimana. Ed
oggi si è fatto proprio sentire! Gran parte dei 25km fatti oggi erano sotto
il sole su sanpietrini, che ai portoghesi pare piacciano assai, rari, ma
molto piacevoli, i tratti su sterrato tra gli alberi. Tirando le somme, una
bella giornata dai. La brutta notizia è che non mi funziona più il gps...
fortunatamente da ieri le frecce blu non mancano, ma già i 10km urbani, che
farò dopodomani, prima di Porto mi preoccupano. Chi ha fatto i cammini sa
che nelle città la segnalazione è sempre scarsina... staremo a vedere. Nel
mentre, mi godo la bella giornata a San Pedro de Rates, dove fortunatamente
non sembra di essere in Germania..... Ultreia!

Stasera non parlerò della tappa odierna, abbastanza
noiosa anche se la bella giornata di sole l'ha resa comunque piacevole.
Piuttosto, vi chiedo: sapete qual è la cosa più brutta del cammino
portoghese? Ve lo dico io: i tedeschi!!! Porca miseria ce ne sono a
vagonate! L'hospitalero di Portela de Tamel, da dove scrivo, dice che è
impossibile che ci sia un giorno senza tedeschi! Ora, ammetto che i
tedeschi a me onestamente simpatici proprio non sono mai stati, ma oggi
abbiamo raggiunto l'apice dell'odio. Prima cosa una si è messa a lavare le
sue robe sporche sul lavandino della cucina perché quello preposto era
occupato. Aspettare no? Poi in camera si sono messi a urlare come matti
ignorando chi era lì per riposare, andare nella sala dove c'è il divano e
lasciare riposare a letto gli altri no? E infine stasera li ho visti
mangiare gli spaghetti col cucchiaio.... no dai... questo è troppo. Aborro!

Oggi è stato il 38esimo giorno di cammino e devo dire che
è stato anche uno dei migliori. Bellissimo questo tratto Rubiaes-Ponte de
Lima: 20km quasi sempre in mezzo ai boschi con belle salite e altrettanto
belle discese. Tanta acqua, ma non dall'alto... tanti ruscelli e tante
cascate. Inoltre si incontrano un sacco di vecchi crocefissi, che un tempo
erano i veri segnavia del cammino. Uno di questi, molto grande, era pieno
di messaggi, foto, sassi, foglietti... un po' come la Cruz de Hierro nel
cammino francese. Mi ha colpito molto. Ora sono a Ponte de Lima, fantastico
paesetto ricco di storia. L'unica pecca del Portogallo è la lingua... non
capisco nulla di quello che dicono, peccato! Cmq un caffè 40 centesimi...
non dico altro, se non: Ultreya!

Portogallo! Stamattina, con grande emozione, ho
sconfinato in Portogallo e sono molto contento di averlo fatto. Spero non
deluda le mie aspettative. Finalmente le frecce blu che indicano la
direzione per Fatima non mancano. Era ora! Devo dire che nella parte
galiziana del cammino più di una volta il gps mi ha ricondotto sulla retta
via perduta. Il percorso di oggi mi ha ricordato la calzata romana tra
Cercedilla e Segovia: lunga salita con pavimentazione a ciottoli
irregolari, tipica delle antiche vie romane. Superati anche alcuni ponti
risalenti a secoli fa. Il tutto in mezzo alle colline e al verde. Molto
bello. Comunque troppa gente per i miei gusti, spero di trovarne meno tra
Porto e Fatima. Ciao!

Eccomi qua, a pochi passi dal Portogallo. Stasera scrivo
da Tui, una bella cittadina spagnola. Il fiume che vedete nella foto fa da
confine naturale tra la Spagna e il Portogallo. Non vedo l'ora di varcare
in confine e tornare un'ora indietro nel tempo... sì perché dall'altra
parte del fiume il fuso orario è diverso! Ma torniamo ad oggi: giornata
calda, tanto calda! Tappa lunga e a tratti non proprio bellissima (la zona
industriale di O Porriño non è certo Venezia...), il finale entrando a Tui
invece molto carino. È il terzo giorno consecutivo che, tramite la mia arte
oratoria, usufruisco gratis della lavatrice.... Ciao a tutti, ci
risentiamo in Portogallo (spero...)

Stasera vi scrivo da Redondela, una bellissima cittadina
a sud della Galicia a due passi dall'oceano atlantico. La tappa di oggi è
stata molto tranquilla, fortunatamente sempre accompagnata dal bel tempo.
Per strada mi è sembrato di incrociare meno gente del solito, ma comunque
l'albergue municipal qui è pieno. Domani si torna a fare più di 30km per
raggiungere Tui, al confine col Portogallo. Non vedo l'ora di arrivare, mi
sa che, per la prima volta, metterò la sveglia presto e non lascerò
l'albergue per ultimo... Il Portogallo si avvicina! Ultreya!

Oggi è stata indubbiamente la miglior giornata di tutto
il cammino! Ho camminato sempre col sorriso, non so il perché (forse perché
dopo tanti giorni è risbucato il sole), salutato tutti calorosamente (non
sempre ricevendo altrettanto calore, pasa nada), mi sono fermato per il
sello in 2 posti (cosa che non faccio mai), ho fatto un giro per la bella
Pontevedra (da dove vi scrivo), sono entrato nella chiesa della vergine
pellegrina per pensare un po', ho incontrato un gruppo di veneti in
albergue (subito festón), ho personalizzato il mio compagno bastone con le
città più importanti dove sono andato e stasera cena comunitaria con altri
18 pellegrini. Che giornata!

Caldas de Reis, questo è il nome del paese nel quale
dormirò stanotte. Un bel paesetto devo dire: viale camminabile, chiesotta
(chiusa), giardino molto bello, fiumi, ponti storici e acque termali a 43
gradi. Peccato che il tutto sia rovinato dalla pioggia che in questi ultimi
2 giorni mi sta un po' rovinando il cammino. Stamattina a Padrón diluviava,
le stradine in salita sembravano piccoli torrenti... acqua ovunque. Le
previsioni dicono che il tempo migliorerà, speriamo! (Visto il tempo, mi
sto preparando una bella zuppa di verdure e legumi!)

Fatima sto arrivando! Oggi è iniziato il mio cammino
"controcorrente", e vi dirò... è molto più facile e piacevole di quanto
pensassi! Tutti ti salutano, i "buen camino" non mancano mai, un sacco di
gente si ferma a parlare con te, chiedendoti dove stai andando. Tutto molto
bello. Riflettevo poco fa che aver scelto di proseguire dopo Santiago
facendo un cammino al contrario mi fa sentire proprio come un vero
pellegrino che torna a casa a piedi dopo aver compiuto il suo
pellegrinaggio, ed è quello che volevo. Chi mi ha incontrato e parlato lo
sa che io cerco di vivere il cammino come un "vero" pellegrino: niente bar,
niente ristoranti, niente albergue privati, accetto sempre l'aiuto di tutti
e cerco sempre di essere d'aiuto. Saluti da Padrón, Galicia.

E a Santiago siamo arrivati! Oggi è domani dormirò presso
il Seminario Menor, un bel albergue a circa 1km dalla cattedrale. Il giusto
posto per riposare prima del lungo viaggio verso Fatima. La facciata
principale della cattedrale è ancora coperta dalle impalcature per il
restauro, peccato. Oggi la scena più bella è stata proprio all'albergue:
stavo aspettando che aprissero e arriva Marcel, il ragazzo Ceco della
barretta energetica, mi vede ed esclama: "Stefano, you are everywhere!".
Ahahah, c'ha ragione! In questo cammino mi è capitato spesso di arrivare
primo e di uscire per ultimo negli albergue, raggiungendo gli altri per
strada. Quindi Yes, I am everywhere!

Stasera scrivo dall'albergue municipal di O Pedrouzo, a
circa 20km da Santiago. La foto è del bellissimo bosco (eucalipti?!?) che
si attraversa poco prima di arrivare in centro. Oggi ho fatto alcuni conti,
posso dire di aver macinato 810km da Madrid in 30 giorni. Mi mancano circa
540km per arrivare a Fatima. Tra l'altro ho scoperto solo lungo il cammino
che il papa sarà a Fatima questo weekend per il centenario dell'apparizione
della Madonna. Non sapevo di questa ricorrenza, beh fortunatamente non
coincide con la mia visita a Fatima altrimenti avrei trovato il mondo lì...
Oggi ringraziamo Marcel, pellegrino della Repubblica Ceca, che durante la
mattina mi ha regalato una mega barretta energetica al cioccolato. Buona!

Ed alla fine il cammino francese arrivò, e con esso la
orda di pellegrini... e l'orda di pellegrini mi fa scattare l'agonista che
è in me! Per cui oggi, invece di 20km ne ho fatti 30... Ma sono contento,
sono finito a Ribadiso de Baxio, dove ero già stato 4 anni fa. Il posto è
rimasto bello uguale. Anche oggi il cammino mi ha dato quel che volevo:
cammina e cammina non avevo più niente da mangiare. Mi fermo a parlare con
un vecchietto del posto e, senza che gli chiedessi niente, mi offre un
pezzo di pane e una arancia! Aaaah.... che figata ragazzi quando capitano
ste cose! W il cammino

Questa sera mi trovo ad As Seixas, un piccolissimo
paesetto a pochi chilometri da Melide. Oggi giornata di sole, finalmente! E
così invece di fare i 20km in programma, ne ho fatti 35. Ho incrociato
anche Francesca, l'unica ragazza italiana finora vista. Abbiamo
chiacchierato un po' ma lei si è poi fermata 7km prima di me, ci
ritroveremo domani a Melide. Lì passa pure il cammino francese, il che
significa che per i prossimi giorni sarò in mezzo al casino. Arrivo
previsto a Santiago: mercoledì. Partenza per Fatima: venerdì.

Stasera scrivo da Lugo, una bella città a circa 100km da
Santiago. Oggi il tempo è stato clemente, non ha mai piovuto e ogni tanto
il sole ha fatto capolino tra le nuvole. Oggi ho rivisto l'italiana
incrociata un paio di giorni fa e parlato con un altro italiano. Ho
purtroppo perso la compagnia di Lola, una spagnola davvero bella e
simpatica con la quale ho condiviso parecchi km di cammino in questi ultimi
due giorni. Quanto mi piacciono la Spagna, lo spagnolo e le spagnole!

Piiiiioggia! Oggi tanta acqua, ma non è di questo che vi
voglio parlare. Oggi vi dico una chicca, che interesserà soprattutto ai
pellegrini. Il cammino primitivo arriva a Santiago, ed è il cammino
francese che a Melide si aggancia al primitivo. Solitamente si pensa il
contrario, e le guide dicono il contrario. Il cammino primitivo si chiama
così perché è stato il primo cammino fatto da un re di Oviedo quando tutta
la Spagna era sotto il controllo dei musulmani. Tutta tranne la parte a
nord, protetta dalle montagne. E l'unico modo per arrivare a Santiago era
attraversare le montagne. Quindi w il cammino primitivo!

Oggi ho abbandonato le Asturie e sono entrato in Galizia.
Il paesaggio non è cambiato di molto, ciò non significa che sia un cammino
noioso, anzi! La natura ti stupisce sempre con la sua bellezza. Oggi
all'albergue sono arrivato per primo e così, dopo avermi aperto,
l'hospitalero se n'è andato e mi ha chiesto di prendere il suo posto... un
classico oramai... credo di avere un futuro come mediatore inglese/spagnolo.

Giornata di sole e di festa! Ogni tanto ci vuole! 20km in
scioltezza nella mattinata e pomeriggio a prendere il sole ai giardinetti.
Poi classica mega cena finale. Questo non è propriamente quel che si dice
un pellegrinaggio... ma ok... per oggi va bene così. Domani salutiamo le
Asturie e entriamo in Galia! Santiago si avvicina.

Oggi non parliamo di pascoli, mucche e affini... Oramai
lo sappiamo come sono le Asturie, no? Oggi parliamo delle pellegrine!
Perché minchia se ce ne sono di gnocche... Oggi ho fatto appositamente una
sfaticata per rivederne una... So già che domani nei prossimi giorni farò
la classica figura di merda... ma che ce posso fa'... tengo sangre
caliente!!! Ah, per la cronaca, oggi ho parlato per la prima volta con una
italiana! Era ora! Buonanotte a tutti....

L'ho già detto che le Asturie sono bellissime? Beh, lo
ridico! Che spettacolo! Ieri ho toccato il punto più a nord del mio
viaggio, da oggi si scende a sud verso Fatima! Anche oggi sempre immerso
nel verde: boschi, pascoli... Stasera dormo a Borres, un paesetto di 43
abitanti. Qua in albergue sembra di essere in germania, vista la quantità
di tedeschi... e a me sinceramente i tedeschi non è che mi stiano
particolarmente simpatici... Non sembrano pellegrini, sembrano tanti Bear
Grylls.... Ultreia!

Avete mai camminato con i pantaloni corti, durante una
grandinata con vento così forte da farvi traballare? Io sì... oggi... E la
cosa peggiore erano le continue "punture" della grandine sulle mie gambe
nude... Anche questo è il cammino. Stasera però a Bodenaya mi trovo in un
albergue fantastico, appena finita la miglior cena comunitaria che io abbia
mai fatto! Gente fantastica, hospitalero a dir poco spettacolare. Il mio
cuore è felice, mai stato così felice.

Le Asturie son proprio belle. Ricordano molto la Galizia:
un continuo sali/scendi in mezzo ai boschi. Adesso mi trovo a Villapañada,
un paesetto di 200 anime immerso nel verde e nel silenzio. Dall'Albergue si
gode di una meravigliosa vista sulla valle. Temperatura accettabile, ma
sicuramente stanotte farà freddo.

Oviedo! E non oggi abbiamo finito anche il Camino de San
Salvador! Da Madrid ho macinato finora 500km circa, poco più di 1/3 del
totale. Domani si inizia il Camino Primitivo, con i suoi 7000+ metri di
dislivello. Ma torniamo ad Oviedo: bellissima città, ma 7€ per vedere la
cattedrale sono a dir poco una ladrata!!!!! Da lunedì le temperature
aumenteranno sensibilmente! Evvai!!!

Oggi passeggiata di 15km da Pola de Lena a Mieres. Il
percorso, per la prima volta, era piuttosto brutto: quasi tutto asfalto,
buona parte del quale su una strada stretta e piuttosto trafficata. A 3/4km
dal centro di Mieres si è scatenato un acquazzone con vento gelido. Freddo
becco! Poi a Mieres il sole ha fatto capolino, riscaldando un po'
l'ambiente. Nei prossimi giorni le temperature dovrebbero rialzarsi, per
fortuna. Domani altra passeggiata di 16km per arrivare, presto, ad Oviedo
dove potrò fare per un po' il turista...

La tappa di oggi è stata davvero bella, col sole credo
sarebbe stata ancora più bella, ma non si può pretendere tutto. Partenza
alle 8:00 con abbondante nevicata e arrivo a Pola de Lena alle 14:30 con il
sole, uscito appositamente 5 minuti per salutarmi. Cmq tanti boschi, tanti
pascoli con mucche e cavalli, tanti ruscelli... Tanta natura insomma. Tutto
molto bello.

Che giornata meravigliosa! Ho superato le due vette più
alte del cammino de san salvador. Paesaggi meravigliosi. Ero sempre solo in
mezzo alla natura. Mattina a tratti soleggiata a tratti nuvolosa,
pomeriggio con nuvole basse, nebbia e pioggia. Però tutto fantastico.
Arrivo all'albergue tardi (dopo quasi 40km) e trovo l'hospitalera che stava
preparando la cena. Giusto il tempo di una doccia e si cena!
Abbondantemente!!! Che giornata.

León è proprio una bella città. Il centro storico è tutto
camminabile, ci sono un sacco di bar e tanta gente in giro. Il sole ancora
splende, ma la settimana prossima le cose dovrebbero cambiare. Domani
abbandono il cammino francese e vado ancora verso nord, verso Oviedo. Mi
attendono le montagne. Le previsioni danno un gran freddo (-5°) e pure
neve. Staremo a vedere.

Reliegos: 231 abitanti e 7 albergue per pellegrini...
C'ero già stato qui al municipal, l'ho detto all'hospitalero che è andato
subito a prendere i registri di 4 anni fa e abbiamo visto che il 10 maggio
del 2013 avevo dormito qui. Mi racconta inoltre di come il cammino si stia
trasformando sempre più in turismo. Domani León, e sarà ancora casino, ma
poi mi stacco dal cammino francese e sarà di nuovo pace.

Oggi ho concluso, con un giorno di anticipo, il camino de
Madrid! Dovevo fare solo 15km ma ho saltato, non so come il paesetto dove
avrei dovuto dormire e così facendone 35 o forse più... sono arrivato fino
a Sahagún. Da domani per 2 giorni sarò nel cammino francese. Credevo di
incontrare più pellegrini, invece nell'albergue municipal siamo solo 7/8.
Cmq il primo cammino l'ho concluso e con esso i primi 322km (circa) e i
primi 4.000m di dislivello. ¡Ultreya!

Anche oggi il vento è stato il protagonista. A Medina del
rioseco stamattina ho visto rami spezzati, un lampione per terra e vari
striscioni pubblicitari divelti. Adesso sono a Villalón de Campos, un
piccolo comune a 30km circa da Sahagun. Qui non c'è vento e splende un
caldo sole. In albergue sono solo, tanto per cambiare... ma a breve le cose
cambieranno... ahimè...

Ed anche oggi abbiamo macinato i classici 25km. Oggi
prima giornata con cielo a volte coperto. Tanto vento, ma anche tante pale
eoliche, quindi da queste parti il vento non manca mai. Oggi per la prima
mi sono trovato di fronte a quello che secondo me è l'unico "pericolo" di
questi cammini solitari: trovarsi in una strada di campagna con davanti un
cane grosso come un san bernardo che avvicinandosi ti ringhia contro
mostrandoti i suoi lunghi denti aguzzi... Situazione superata arretrando di
qualche decina di metri, lentamente, e urlando verso una vicina fattoria,
così è uscito un contadino che si è preso il cane e ha chiuso il cancello!
Ma porca... sai che di lì passa il cammino di Santiago, e tienilo chiuso
sto caxxo di cancello!!! Vabbé, cmq ora mi trovo a Peñaflor de Hornija, un
paesetto di 310 anime, ma con un albergue fantastico. 3€ per avere letto,
bagno, cucina con fuochi forno e frigo, riscaldamento, lavatrice e wifi...
Di meglio non si può chiedere, chiudiamo in b

Anche oggi tappa pianeggiante, quasi sempre immerso nelle
pinete. È il secondo giorno consecutivo, un po' annoia. Ora sono ad
Alcazarén, una piccola cittadina, abbastanza anonima. Infatti ho
fotografato la cosa più bella ed utile della città: il parchetto, dove
mangiare senza essere cucinati dal sole che continua a picchiare pure oggi!
¡Feliz día de Pascua!

Oggi 25km, molti dei quali immerso nelle pinete. Tutto
secondo i piani: arrivato all'albergue di Coca alle 14, doccia, lavate le
robe sporche e adesso giretto nel paese. C'è un bel castello e una bella
chiesa. Poi spesa al supermercato e rientro per cenare. Tutto perfetto,
compreso il sole che ancora splende (14esimo giorno di fila)

Meseta! Eh sì, da ieri sono ufficialmente nella meseta
spagnola. E il paesaggio è quello tipo: immense distese coltivate, per lo
più a grano. Camminare circondati dal verde è molto piacevole e molto
"introspettivo"... pensi a molte cose e all'improvviso ti risvegli e ti
chiedi se sei sulla strada giusta... le frecce fortunatamente ti
rasserenano sempre. O almeno per ora... Stanotte la passo a Santa María la
Real de Nieva, più parole che abitanti....

Oggi ho scalato la vetta più alta del mio cammino. Devo
dire che credevo fosse più impegnativa la salita, invece solo a tratti era
insidiosa. Il paesaggio era meraviglioso. Sempre tra boschi e verdi prati.
Decisamente più cancara è stata la discesa. I 25km per arrivare a Segovia
si fanno sentire sulle ginocchia. Adesso mi trovo a Zamarramala, un paese a
2km dalla più famosa (e strapiena di turisti) Segovia. La regione è la
Castilla y León. E domani? Non lo so... Devo ancora studiare la tappa, so
solo che sarà un'altra bella giornata di sole. Yeah!

Dopo la fatica di ieri, oggi ho fatto solo una 15ina di
km. Bella passeggiata in mezzo alla natura: boschi, mucche e tori hanno
accompagnato i miei passi. Stasera dormo al polideportivo de Cercedilla.
Oggi ho fatto un giro del paese, il sole bruciava letteralmente la pelle.
Siamo a 1200metri e faceva un gran caldo. Domani si sale fino a 1850metri,
"cima Coppi" di questo mio peregrinare...

Ci siamo! Con un po' di ritardo sulla tabella di marcia
inizio il mio cammino. Oggi tappa tranquilla, ma questa settimana sarà la
più dura: domani la tappa più lunga (37km) e giovedì la tappa con la
montagna più alta (1850m). ¡Ultreya!