Bene, ero un poco in pensiero considerato il meteo. Buon vento e buone vacanze! Un saluto da Pinzolo.
Tutto ok. Una settimana convulsa causa meteo critico. Non c'era tempo per pubblicare.
Ma alla fine, siete partiti?
01/08 Ponte Caffaro Arriviamo alle 19.00 al nostro lago dopo un viaggio tranquillo con ben 37 gradi per tutta lautostrada. Anche per questanno purtroppo è finita e già si pensa a Croazia 2018. Buon vento a tutti quelli che partono ora dandoci il cambio
01/08 Grado - Kairos prende letteralmente il volo sul travel lift da 20 tonnellate per essere depositata dolcemente sul carrello.
30/07 Carigador - Pubblico in ritardo la posizione per completare la mappa. Finalmente ritroviamo questa bellissima baia senza il fastidioso mare morto che ci ha sballottato qui negli ultimi due anni. E' la baia del benvenuto all'andata e dell'arrivederci al ritorno. Domani Umag e poi Grado.
28 e 29/07/17 Sveti Kritz Salpiamo a vela alle 5.40, lo Scirocco inizia a farsi sentire. Appena fuori baia issiamo il Gennaker, tangoniamo, filiamo con vento in poppa a circa 4 nodi, alle 12 abbiamo già passato il faro di Porer. Il vento e il mare rinforzano, calo il Gennaker, isso la randa con una mano di terzaroli, la blocco per evitare strambate improvvise, tangono il fiocco a farfalla, si riparte in poppa piena ancora a oltre 4 nodi. Decidiamo di proseguire sfruttando il vento favorevole. Facciamo 43 miglia in 11 ore passando il Quarnaro e metà Istria tutto praticamente con vento in poppa, sempre e solo a vela mantenendoci sempre a circa due miglia dalla costa. Alle 17 siamo in baia a Kritz. Un record per Kairos.
27/07/17 Unije Previsto il passaggio del Quarnaro ma tira Maestrale peraltro debolissimo. Dopo 15 miglia a vela costeggiando le ultime isole della Dalmazia, deviamo a Unije, ultima isola prima del mare aperto. Domani è previsto Scirocco quindi meglio rimandare e sfruttare i venti propizi da sud. Gettiamo lancora che pare di essere al largo, in realtà è tutto basso fondale sabbioso, acqua cristallina. Il paese sembra una cartolina.
26/07/17 Previsto altro temporale con possibile Neverin. Dobbiamo restituire lancora quindi ci spostiamo a sud del campeggio allinterno della enorme baia di Mali Losinj infilando un gavitello privato che pare bello robusto. Posto carino, il temporale non si fa vedere se non in lontananza, meglio così domani si parte.
25/07/17 U.Englez In Marina sembra di buttare il tempo, non esiste passarci unaltra notte. Ritorniamo a U.Englez. Mario, lamico del lupo di mare ancora li, ci racconta del caos avvenuto in baia con il Neverin. 2 Yacht a scogli, un terzo che, mollati gli ormeggi e cercando di prendere il mare in retro ha falciato le cime dei vicini e anche il lupo di mare ha abbandonato la scena. Cerco di liberargli lasse dellelica da una delle cime in nylon abbandonate sulla scena. Lui stesso ha sfiorato gli scogli. Ci offre la sua ancora Ammiragliato da 10Kg smontabile. La monto sul mio calumo e sposto la mia Delta in coda a circa 3 metri appennellata. Mollo quasi 50 metri di doppia cima oltre a due cime a terra spostate verso le 22 a prua. Grazie Mario, ci hai regalato una serata fantastica. Il bialbero (Ketch) in foto arerà la sua ancora fino quasi a urtare lo scafo a poppa con i soli 25 nodi che si sono presentati. Niente Neverin, la Bora ha spazzato tutto ma sarei stato pronto
24/07/17 Marina Mali Losinj Sua maestà Neverin. Dopo aver tirato due cime a terra e filato tutto quello che avevamo a U.Englez pensando ai 25/30 nodi previsti, un gentile lupo di mare ancorato al nostro fianco, ci avvisa che la radio croata ha trasmesso un allarme Neverin (purtroppo in lingua croata). Loro hanno ancore da 20kg, con la nostra che vale 8 non possiamo competere. Andiamo in Marina dopo aver provato altri siti tutti esauriti o non validi. Poi nel cielo in 15 minuti si sviluppa il groppo del Neverin che dai 6 nodi precedenti, scarica raffiche allormeggio a 42. Nel canale di Mali saranno arrivate a oltre 50 con barche in navigazione prese alla sprovvista. Impressionante e spettacolare allo stesso tempo. Faccio un video che riprenderà tutta la scena pensando alla nuova ancora da acquistare. Intanto compio mezzo secolo con un arcobaleno spettacolare.
23/07/14 Uvala Englez Passiamo il canale di Mali Losinj il cui ponte apre alle 18.00 e ancoriamo alla baia degli inglesi. Baia piccola e affascinante, la troviamo affollata ma lo spazio è tanto. In tarda serata arriva anche un mega Yacht da oltre 50m. Ancora con cima doppia e grippia, fotografiamo il tramonto iniziando a pensare al brutto tempo di domani.
22/07/17 Jakovja Lancoraggio più vicino a Veli Losinj. 23 miglia oggi ma, visto le previsioni meteo, anticipiamo di un giorno la pianificazione saltando la sosta a Sip (OLib). Jakovja non è indicata su nessun portolano in quanto il fondale è profondo e se ci trovi una barca la seconda non ha spazio per il brandeggio. Cime a terra sconsigliate in quanto darebbero fastidio ai bagnanti. Dopo un paio di giri filo lancora in 15 metri al centro con cima doppia e grippia. Per oggi e domani ancora si prevede calma di vento quindi grigliata di pesce con un Lanzardo appena pescato.
21/07/17 - Juzna Slatina Dovevamo fare circa 8 miglia ma ne facciamo 13 per cercare del vento favorevole. In questa baia siamo soli. Nonostante la distanza dalla costa ancoriamo in 3 metri. Alba e tramonto spettacolari ma il riparo è scarso e di notte un fastidioso mare morto (o vecchio, non saprei classificarlo) ci rovina la quiete. Pescati 3 pesci Boga a fondo. Olib è unisola scollegata dal mondo e anche internet non funziona, una vera cura per la salute.
21/07/17 - Jazi - La visita a Jazi non potevo mancarla. Molte barche all'ancora in 3 metri, mi avvicino a riva, fondale che arriva a 1,3 metri in testa al molo. Con deriva e timone alzati ormeggiamo. Parlo quasi mezz'ora con un pescatore che mi conferma che il tempo incerto non favorisce le pescate. MI consolo e ripartiamo per Olib dopo il solito rito del lavaggio piatti in mare. Dopo 22 giorni finalmente qualche giorno di calma lo abbiamo trovato.
20/07/17 - U.Przine Ci spostiamo verso Jazi vagando in mare verso le secche per la pesca con scarso successo. Ci lasciamo portare dal vento con autopilota in modalità Wind Trim che mantiene l angolo di vento costante senza seguire una rotta precisa. Ne vengono delle tracce sulla mappa abbastanza pittoresche. Dopo 18 miglia e un solo Sugarello in cesta ancoriamo a U.Przine a circa mezzo miglio da Jazi. Fondo sabbioso, 5 metri, pace totale. A Jazi ci saranno state 20 barche. Aperitivo e griglia.
19/07/17 - U.Bokasin Leviamo l ancora per fare solo mezzo miglio. Il tempo di girare attorno a Cassiopea, veliero modernissimo stile retrò, per ancorarci nuovamente davanti al bunker per sommergibili. Allinterno è ormeggiato un mezzo da sbarco. Completamente svuotato ma accessibile, da ancora lidea della violenza della guerra per cui è stato costruito. In serata ancoriamo nuovamente tra gli isolotti dove alba e tramonto danno il meglio di sè.
18/07/17 Planatak. Il brodo primordiale. Potrei negare lesistenza della civiltà e dimenticarmi da dove sono venuto e dove sto andando. Sospeso nel nulla a guardare lo scenario del mondo. Un astro colora lorizzonte, potrei essere in qualunque posto delluniverso e non tornare più ma so che mi sveglierò.
18/07/17 Marina Veli Iz Dopo 18 giorni ci colleghiamo alla corrente e rabbocchiamo lacqua. Dei 160 litri della partenza ne abbiamo ancora oltre la metà. Manovra di ormeggio perfetta nonostante gli spazi ristretti, si congratulano con noi con un very good dalla barca a fianco ma dalla fifa di sbagliare quasi non li sento. Le proporzioni sono come sempre imbarazzanti, Kairos sparisce in mezzo ai due 36 piedi. Cena in pozzetto con mega aperitivo a base di Martini e prosecco. La mattina piccola spesa, una doccia vera e ripartiamo alle 12 con la marina già svuotata.
17/07/17 Usciamo dalle Kornati attraverso il basso canale di Vela Proversa. Con bassa marea misuriamo 1,8 metri. Ci aspettano circa 16 miglia per Iz ma il vento è subito favorevole anche se forte. Mano di terzaroli, fiocco ridotto e via a 5 nodi di bolina. Visto il passo tagliamo il mare improvvisando una nuova rotta e arrivando al passaggio di Zdrelac con il suo altissimo ponte. Poi il tempo peggiora, il vento rinforza ancora e arriviamo a navigare con vento a 25 nodi a vele ridotte, siamo in pochissimi fuori. Purtroppo cambia langolo e ci costringe a risalire con diverse virate. Momenti di vela pura . Poi stanchi, dopo sei ore di vela, avviamo il motore e con 24 miglia alle spalle arriviamo alla piccola Marina di Veli IZ. Il sale ci ha avvolto come fosse neve.
16/07/17 - Suhi Rat Ultimo giorno nelle Kornati, il vento ci disturba e per la prima volta ci impedisce di attenerci al programma impedendoci di salire sul colle Veliki Vrh a 212 mt. Il trasferimento a Shui Rat è tutto a motore e la presa del gavitello è impegnativa anche qui con raffiche sporcate dai colli, che arrivano da ogni direzione, violentissime e improvvise. Lacqua si solleva a spruzzi polverizzandosi per pochi secondi. Stanchi dalla nottata precedente, ci limitiamo a guardare chi, dopo di noi, si impegna ad ormeggiare alla meglio. I siti sono comunque bellissimi, il mare non può generare onda ma il vento può essere molto fastidioso.
15/07/17 Kravlijacica Sito molto caratteristico. Una konoba, un negozietto di artigianato a lato, quattro case e una stradina. Afferriamo lunico gavitello al centro della piccola baia mentre già partono raffiche improvvise di vento e ci fermiamo per la notte. Grigliatona rimanendo sotto coperta. Le raffiche impazzano e le basse colline più che fermare il vento lo disturbano e lo accentuano o per effetto Cabatico o per effetto Venturi. Risultato, mi sveglio di soprassalto in piena notte per uno scossone violento seguito da un silenzio irreale, butto la testa fuori dal boccaporto e vedo la prua che ruota a 180° una frazione di secondo per realizzare . Siamo liberi !. In 10 secondi sono a prua e nel brevissimo lasso di tempo che si ha a disposizione in questi casi, decido di dare fondo allancora mollando il gavitello di dubbia fattura che pensavo avesse mollato il corpo morto. Da li in poi quasi 4 ore a curare la cima dellancora ammortizzando a mano raffiche da 10 a 3
15/07/17 Panorama dalla Fortezza Tureta. Le incoronate danno il meglio di loro appena si sale sui colli. Ancoraggio di fronte alla piccola chiesetta della madonna del Tarac (Kairos è quella barchetta in foto). A Tarac, un tempo centro vitale delle Kornati si trovano la Fortezza Tureta costruita nel sesto secolo e la chiesetta della Madonna di Tarac costruita sui resti di una preesistente basilica paleocristiana del 500: la prima domenica di luglio di ogni anno da Murter si organizza il pellegrinaggio in barca all'insenatura di Tarac.
15/07/17 Isola di Mana Visita alle scogliere a strapiombo di 70 metri sulla costa sud, prima dalla barca e poi da sopra. Ancoraggio in circa 10 metri di profondità piuttosto delicato visto il vento con raffiche a 20 nodi da N. Salita alle finte rovine molto agevole, panorama impressionante e mozzafiato visto anche la totale assenza di protezioni. Anche questa visita è assolutamente da non perdere.
14/07/17 - Uvala Strinja. Si prevedono forti venti da NE con raffiche fino a 34 nodi ma ormai siamo vaccinati. Butto l ancora nel fondale sabbioso, aggiungo una seconda cima al calumo e calo 40 metri in 5 metri dacqua. Sono pronto a qualsiasi vento. Poi inizia a soffiare da NNW a 20 nodi quasi costanti un improbabile Maestrale e tutte le previsioni vanno a pallino. Cala solo in serata e ci fa perdere la bellezza di questa zona. Speriamo domani di essere più tranquilli. I ranger ci controllano il biglietto di accesso in 30 secondi con un lettore barcode e capiamo ancora una volta lefficienza Croata anni luce avanti alla nostra.
13/07/17 16 miglia girovagando tra gli isolotti del parco risalendo un fastidioso vento di NNW con raffiche che ti sdraiano la barca. Senza onda è quasi divertente. Ti capita poi di incrociare questi giganti di nazionalità sconosciuta, ologrammi di una società parallela di cui ignoriamo lesistenza.
13/07/17 La bellissima baia di Rauni Zakan vista dallomonimo colle di primo mattino. Noi siamo sempre i più piccoli e le proporzioni sono spesso disarmanti. Ora iniziamo a risalire il parco.
Doppiato il capo sud di Kornat entriamo nel parco. 15 miglia quasi tutti a vela compresi i passaggi nella baia del Marina (salpati a vela), tutta la baia di Hiljaca e lo stretto passaggio tra gli isolotti successivi. Il 90% dei velisti ci passa a motore, noi ci spostiamo nel silenzio più totale Temperatura registrata 41,5° allombra, ma pochissima umidità. Si sta benone.
11/07/17 - Marina Zut - Siamo ancorati davanti al marina. Bellissimo sito. Doveva essere solo una sosta per acquisto biglietto per le Kornati ma ci siamo rimasti per la notte complice anche un violentissimo temporale durato circa due ore e trenta con fulmini, raffiche di vento e tantissima pioggia, cosa insolita per il periodo. Comunque nessun problema. Fondo ottimo tenitore, attenzione ai sassi, al primo ancoraggio abbiamo dovuto disincagliare la catena.
Grazioso ridosso a Pinizelic. Siamo dietro a Marina Zut, allancora in circa 4 metri. Fondale bianco sabbioso, leggera brezza, luna spettacolare. La cambusa e il nostro frigo ci offrono viveri in abbondanza. Finalmente ho preso un bel Pagello che domani finirà in griglia.
Mir. 220kn (29 euro) il 9 luglio 2017 per 24 ore nel parco. Buon ormeggio al gavitello (compreso nel prezzo). Finalmente spariti i motoscafisti, qui è il regno delle vele. Molto fastidioso un gruppo elettrogeno posto vicino al ristorante/bar quindi meglio scegliere gavitelli lontani se non si ha intenzione di scendere a terra.
9/07/17 - Le scogliere di sud-ovest di Telascika. 20 miglia con leggero Maestrale in poppa preso tutto con Gennaker aperto e tangonato.
8/07/17 Zala Draga. Un buon ormeggio da bel tempo con una cima a terra. Protetto da Maestrale e da Bora. Il mare è previsto calmo anche per il 9 quindi ci fermiamo per la notte. Consigliata la visita alla grotta di Golubinka appena più a sud: 44 03.3888 N 014 59.0566 E.
6/07/17 Baia di Sakarun. Baia incantevole, godi dellalba e del tramonto con barche ormeggiate ovunque e sospese nel nulla. Questanno ci passiamo un giorno intero per la prima vera sosta. Contiamo 38 barche di ogni metratura dove, come sempre, siamo i più piccoli. Purtroppo questanno il cartello di divieto di ancoraggio è sparito e i soliti motoscafisti arrivano a voler ormeggiare nellimpossibile. Anche lobolo per il gavitello continua ad aumentare. 2015 90kn, 2016 100kn, 2017 120kn per i 23 piedi di Kairos.
6/07/17 Verso Dugi Otok e Sakarun. Lasciamo Skarda a vela per altre 14 miglia. 4 nodi di vento in poppa per celebrare il cazzeggio più totale. Lenze in acqua ma zero pesce, che sia stato il maltempo ?. Allora cosa si fa ?, si fotografa la camera di prua.
05/07/17 Skarda. Parzine-Skarda è un fazzoletto dacqua. Circa 11 miglia che percorriamo a vela con un tranquillo Maestrale, le lenze non ci regalano nulla. Troviamo questo piccolo ma grazioso anfratto già occupato ma in centro si può ancorare e rimane spazio per il brandeggio senza cime a terra. Nel 2016 due cime a poppa sono state necessarie.
6/07/17 - Premuda. Ripassiamo per Premuda come lo scorso anno per una breve sosta. Ancoriamo e salpiamo senza motore. Purtroppo il mare increspato non ci dona le bellissime trasparenze del posto.
5/07/17 Parzine. Nulla da aggiungere e da fotografare. E il terzo anno che ancoriamo qui, baia bellissima. Nella foto la stiamo già lasciando. Salpati a vela con una bava di vento alle sei.
03/07/17 - Susak, baia di Bok. Prima dei gavitelli, giriamo tutta lisola per valutare un posto tranquillo. Uvala Porat è ventosa, a sud u. Tierni la giro, non mi convince, ci ripasso, in assenza di vento ci provo. Butto lancora in sei metri con grippia annessa.. meno male. Il fondale è roccioso, la catena si incastra sotto un masso. Mi tuffo, la libero. Poi si incaglia lancora ma con la grippia la libero. NON ancorare a sud di Susak. Il porto è pieno, andiamo a Bok e ci facciamo uno spaghettino allo scoglio.
3/07/17 Verso Susak. Approfittando della brezza di terra salpiamo a vela alle 6. La brezza si trasforma in Maestrale leggero. Armo il tangone che si dimostra ottimo, blocco randa e fiocco e butto a mare le lenze. Oggi saranno 27 miglia a meno di tre nodi ma va bene così. Abbiamo avvistato i Delfini a Rovinj, magari passano anche di qui
2/07/17 Baia di Portic. Partiamo a vela da Lon con un addio. 26 miglia percorse tutte a vela a quasi 4 nodi di media. In prossimità del faro di Porer ci arriviamo alla massima velocità di Kairos, siamo sui 6 nodi e mezzo con vento di poppa a oltre 15. Poi dobbiamo cedere, una mano di terzaroli e fiocco ridotto per lultima parte al traverso. Ancoriamo a vela in baia sotto locchio curioso dei vicini alle 15 dopo oltre 7 ore dallo start. Dopo le vele ora armiamo la griglia.
01/07/17 Lon. Baia ridossatta da Libeccio che ancora insiste a circa 20 nodi. Vicinissima a Rovinj ma pessima per i miei gusti, affollata, chiassosa con musica a tutto volume che arriva dalla spiaggia. Oltretutto ci chiedono lobolo di 63kn (9 euro circa) solo per essere ancorati e passare la notte in baia. Purtroppo la prevista Uvala Zlatna è sul versante opposto, sicuramente esposta. Inizio qualche manutenzione. La drizza di randa ha la calza danneggiata, la impalmo alla francese. Mi viene buona anche la camera daria che ho sempre in dotazione per rifare una guarnizione ad un porta canne quasi strappato durante lormeggio a Umag .. ci si lecca le ferite.
30/06/17 Baia di Carigador. La quiete dopo la tempesta. Dopo aver sdoganato a Umag lasciamo il brutto alle spalle. Kairos ha superato se stesso. Da Pirano a Umag con mare agitato (stato 5) e 30 nodi di Libeccio. Con andatura lenta di motore e onde di almeno 2/3 metri al mascone siamo arrivati in porto con solo qualche onda a spazzare il pozzetto. Ingresso difficoltoso quasi planando. Il Marina ci rifiuta, idioti, non hanno fiducia vedendo la barca piccola. Con 20 nodi in porto anche il gavitello è impossibile. Butto lancora passiamo la notte. Ora ci godiamo il tramonto.
29/06/17 Marina di Primero. Kairos vola sul travellift manovrato da Piero. Dopo la notte passata tranquilli sul carrello nonostante il temporali violento, il meteo segnala venti tra i 15 e 20 noti di Libeccio ma mare nella norma. Vedremo cosa cè fuori dal Marina, nel caso rientreremo.
Lago d'Idro. Alaggio Kairos. Pronti per Croazia 2017, partenza 28 giugno.