Una navigazione al lasco ci ha portati all'ultima tappa del nostro viaggio, Marina di Punta Ala. Passeremo qui tutta la stagione invernale dopo un viaggio in barca a vela di 1570 miglia circa. Ora avremo modo di approfondire la conoscenza dell'arcipelago Toscano, delle zone limitrofe...e non solo....

Salpati alle 10 dalla rada abbiamo la prua su quella che sarà la nostra casa per il prossimo inverno e primavera, Punta Ala.
Ci stiamo godendo un nord-est che ci fa viaggiare di bolina a oltre a 5,5 nodi dritti verso il marina. Il morale a bordo è altro, mentre Elena fa il conto delle miglia percorse io sono al timone.

Dopo due o tre miglia a motore finalmente si è alzato il Maestrale che ci ha consentito di fare tutto il resto della navigazione a vela con una media di tutto rispetto sempre sopra ai sei nodi con punte al traverso di 7.8 kn. Abbiamo deciso di fermarci, per la notte, nella rada di Cala Nova.

Dopo un giorno di sosta relax in rada a Biodola siamo ripartiti con un debole NO che ci spinge a due nodi, appena finito di aggiornare la posizione accenderemo il motore. Stiamo decidendo cosa fare per la notte, probabilmente troveremo un rada dove fermarci.

52 miglia in 8 ore e mezza, bellissima veleggiata. Che sensazione incrociare i traghetti che prendiamo da anni durante l'anno per la Sardegna. Quante volte abbiamo detto "che bello sarebbe essere lì in mare con la nostra barchetta" e oggi eravamo lì! Ora siamo in rada alla Biodola, ancorati in 7 metri. Abbiamo fatto un bel bagno e una doccia calda ora aperitivo in pozzetto.

Salpati da porto Taverna, oggi dovrebbe esserci tutto il giorno un SE. Per ora leggero e poi dovrebbe alzarsi fino a una decina di nodi. Con un vento così vorremmo puntare sull'Elba e trovare un ridosso dato che nei prossimi giorni dovrebbe esserci una rottura della stabilità meteo. Ci aggiorniamo.

Praticamente tutta la navigazione fatta a vela, di bolina. Siamo arrivati da poco a Porto Taverna, la patria delle Etap. Senza girare troppo ne abbiamo contate 9 compresa la nostra. Questa sera giro di perlustrazione. Ora spiaggia.

Partiti da Solenzara, cielo coperto e mare calmo. Prossima meta ancora da decidere, se la giocano porto Taverna e Bastia, ma come sempre decideremo strada facendo.

Bellissima giornata di vela e di bordi. Siamo arrivati a Solenzara alle 18 circa. Ora birretta al bar fronte marina e poi costata alla griglia sul magma.

Salpati alle 9.00 da Rondinara, vento da nord est.Ci siamo allontanati di una decina di miglia dalla costa per trovare il bordo buono per risalire. Meta se riusciremo Solenzara.

Veleggiata con una mano di terzaroli e onda fastidiosa, tutta di bolina fino alla Rondinara dove siamo arrivati alle 17 circa. Siamo ancorati in 5 metri, questa sera carbonara!

Dopo aver fatto rifornimento abbiamo issato le vele e veleggiato fino a Budelli dove ci siamo fermati per pranzare, purtroppo i colori erano spenti dato che il cielo era nuvoloso. Quindi finito il pranzo ci siamo rimessi in mare in direzione Corsica.

Salpati dal Golfo del Pevero alle 7.30 dopo una notte insonne a causa dell'onda da NE (non prevista) che entrava in baia. Ci siamo diretti su Palau dove abbiamo fatto rifornimento di carburante.

Abbiamo deciso di fermarci in rada al Pevero. Bellissima navigazione praticamente tutta a vela. Questa sera grigliatina.

Partiti a nove e trenta. Fino a capo Figari navigazione a motore e vento contro. Passato il capo abbiamo poggiato e ora siamo di bolina al traverso di Mortorio. Destinazione ancora da definire.

Molti temporali in formazione ci hanno fatto propendere per fermarci in rada senza forzare la mano. Ora siamo fermi in baia a porto Istana sotto la pioggia. Abbiamo filato 30 metri in 4 di acqua. La rada è deserta siamo soli.

Ieri siamo tornati alla barca, nel pomeriggio temporale con grandine. Oggi dopo una giornata di riposo. Si riprende il mare, salutiamo Porto Ottiolu. Prua verso nord.

Ci siamo spostati da porto s. Paolo per scendere verso Porto Ottiolu dove terremo la barca qualche giorno nel frattempo che noi torneremo a casa per lavoro. Lungo il tragitto ci siamo fermati a cala Brandinchi per un bagno e una sosta pranzo. Ci rivediamo tra qualche giorno.

Giornata di bagni, questa mattina tappa a Tavolara e nel pomeriggio ci siamo spostati in rada a Porto San Paolo. Splendida giornata trascorsa con dei nostri amici.

Giornata di relax e bagni con gli amici di Brigante. Siamo ancora in rada a porto Istana, domani ci sposteremo.

Salpati da porto Ottiolu a mezzogiorno ci siamo diretti verso nord. Vento pazzo, in continua rotazione e molto rafficato. 20 miglia fatte a fare bordi togliendo e mettendo in continuazione mani di terzaroli. Alle quattro e mezza siamo arrivati in rada a porto Istana dove ci fermeremo per la notte

La caletta non aveva posti liberi ed essendo imminente l'arrivo del Maestrale e noi volendo riposare uno o due giorni abbiamo deciso di salire e fermarci a porto Ottiolu, dove entreremo tra una mezz'ora circa. Anche oggi più di 80 miglia, ma i prossimi giorni abbasseremo il ritmo e ci riposeremo facendo poche miglia.

Siamo appena usciti dal marina di porto Corallo, dirigiamo verso nord per salire il più possibile prima dell'arrivo del Maestrale. Non sappiamo se fermarci in zona Arbatax o se tirare dritto ancora più a nord verso la caletta.

Dopo una giornata e mezza di navigazione e mille emozioni siamo a 5 miglia dalle coste della Sardegna. La navigazione è andata benissimo, ieri fino alle 15 abbiamo tenuto vela e motore, poi il vento ha rinforzato leggermente e ci ha permesso di navigare con il code 0 fino al tramonto dove per precauzione , in vista della notte, siamo rimasti a vele bianche. Durante la notte, molto buia, abbiamo visto tantissime stelle cadenti e questa mattina subito dopo l'alba un gruppo di delfini si messo a giocare a cinque metri dalla nostra prua. Ora siamo in arrivo a Porto Corallo.

Ed eccoci ripartiti. Ieri giornata di relax, abbiamo noleggiato uno scooter e fatto il giro dell'isola di Favignana e alcune commissioni. Oggi abbandonato il gavitello alle 6 e messo la prua su Marettimo.

Eccoci in rada in una delle tante cale a sud di Favignana. Siamo ridossati dal NE che ci ha spinti fino a qui facendoci fare una bellissima navigazione a vela con punte di quasi 8 nodi. Ora bagno e relax

Salpati da mezz'ora dalla rada si San Vito, un bel vento ci accompagna in poppa piena verso le Egadi.

Eccoci in rada a S.Vito lo Capo,siamo ancorati in 6 metri, il tempo è nuvoloso. Anche oggi siamo passati da vento zero e motore acceso a 25 nodi rafficati a oltre 30, con due mani alla randa e fiocco quasi avvolto del tutto in un batter d'occhio. Oggi ci fermeremo qui.

...capo Gallo, per ora 5 nodi sul muso...

Arrivederci Palermo

Eccoci dopo 59 miglia, sarebbero state 30 ma con i bordi ne abbiamo fatte trenta in più. Siamo passati da avere il code zero issato a dover prendere due mani di terzaroli alla randa in pochi secondi. Ora siamo a Palermo, cena con arancini e ora dolce con cannoli. Domani si va a Catania per prendere l'aereo e torneremo tra una settimana.

Vento e mare siamo quasi nel golfo di Palermo

Ieri sera abbiamo ancorato in rada e siamo scesi in centro per vedere il paese. Questa mattina super bagno e ora siamo a vela in poppa piena che viaggiamo a quattro nodi e mezzo verso Palermo.

Il tempo di scrivere che avremmo aperto il code che il vento è scomparso del tutto. Navigazione tutta a motore spezzata da una sosta di dieci minuti per un bagnetto alla traina in alto mare. Abbiamo la lenza in acqua ma ovviamente nessun pesce ha intenzione di suicidarsi.
15 miglia a Cefalù.

Ripartiti, penso dirigeremo su Cefalù, dato che domani dovremo essere in zona Palermo per lunedì prendere l'aereo. Mare piatto e vento sui 7 nodi ora apriamo il code 0

Giornata di bagni e relax. Ora ci siamo spostati in rada a Vulcano, dove siamo ancorati in 7 metri di acqua. Posto molto suggestivo.

Oggi relax, poche miglia tanti bagni. Siamo alle cave di pomice. Ancoraggio in 5 metri

Ieri mi sono dimenticato di aggiornare. Siamo arrivati al porto di Lipari alle 18, dopo 56 miglia alternate tra vela e motore. Siamo andati a visitare il paese e cenato in centro. Ora stiamo per uscire dal marina, dobbiamo decidere cosa fare, probabilmente giornata bagnetti tra Lipari e Vulcano

Tra poco si passa lo stretto. Tantissimo traffico e una dozzina di nodi sul muso. Mare piatto

Partiti dal marina, prima tappa benzinaio di Reggio. Poi capiamo se scendere verso Taormina rispettando il programma originario oppire se cambiare programma.

Percorse 70 miglia siamo arrivati al marina di porto bolaro, un posticino strepitoso fronte Sicilia. Navigazione noiosa a motore fino all'ingresso dello stretto dove si sono alzati 25 nodi, con relativa onda tutti ovviamente sul muso. Abbiamo fatto un bel bagno, ora cena e domani si decide cosa fare.

Salpati da poco da Roccella Ionica. Avevamo deciso di fermarci un giorno ma all'ultimo minuto c'è venuto il matto e siamo partiti. Destinazione al momento ignota.

Arrivati a Roccella Ionica dopo 60 miglia a motore in un mare forza olio e pochissimo vento. Durante la pausa pranzo abbiamo visto una tartaruga marina e fatto un bagnetto nel mezzo del golfo di Squillace. Ora benzina, doccia e giretto in bicicletta.

Siamo in mare da mezz'ora circa, per adesso zero vento e mare piatto, procediamo a motore a 5 nodi e mezzo. La destinazione di oggi dovrebbe essere Roccella Ionica, circa 60 miglia. Dico dovrebbe perché oggi conosceremo il signor Squillace, su questo signore se ne leggono di ogni, speriamo che con noi sia clemente. Nella foto capo Colonna

Nottata andata tutto sommato bene, maggior parte fatta a motore con qualche onda che faceva ci faceva sbattere. Abbiamo fatto turni di riposo di 1 ora a testa. La meta sarebbe stata Le Castella, ma nell'ultimo tratto avevamo 20 nodi e tutti in faccia con onda fastidiosa, quindi abbiamo poggiato e ripiegato su Crotone dove siamo ospiti della Lega Navale. Ora andiamo in spiaggia a fare un bagno

Abbiamo ancorato davanti a Santa Maria di Leuca e riposato qualche ora. Ora siamo in mare per attraversare il golfo di Taranto. Manderò la posizione con il Garmin di tanto in tanto.

Ed eccoci qui a Santa Maria di Leuca, navigazione a motore. Ora siamo fuori dal porto e ci dicono che dobbiamo aspettare le sette per sapere se c'è un posto disponibile.... Lasciamo stare che è meglio. Ora pensiamo a cosa fare.

Salpati da Otranto alle nove dopo una notte di discoteca e balli incredibili. Discoteca perché pur essendo all'ancora il volume della musica dei locali sulla costa era fastidioso, mentre l'onda morta che entrava in baia ha fatto il resto. Ora siamo al traverso di capo d'Otranto

Giornata noiosa, tutta a motore senza nulla da segnalare. Siamo arrivati a 17.30 in rada a Otranto dove abbiamo dato fondo in 5 metri. Ora scendiamo a terra.

Eccoci ritornati in barca. Stiamo uscendo dal porto di Brindisi. Direzione sud, puntiamo su Otranto. Vento da nord circa 10 nodi. Ora colazione.

Mi sono reso conto di non aver più aggiornato la posizione. Il 15 siamo entrati al marina di Brindisi alle 21, facendo zig Zag tra il traffico in uscita. Appena arrivati due ormeggiatori ci hanno accolto e aiutato ad ormeggiare. Rimessa in ordine la barca siamo andati a festeggiare il mio compleanno al ristorante del marina. Venerdì, sabato e domenica, siamo rimasti fermi per lavoro. Ora siamo a Mantova e venerdì torneremo in barca.

Questa mattina, complice il Maestrale sostenuto e la voglia di visitare la bella Monopoli siamo rimasti in porto. All'una e mezza, con il vento in attenuazione siamo usciti in mare e ora siamo al traverso della città di Ostuni. Ancora una ventina di miglia per raggiungere Brindisi.

Siamo atterrati a Monopoli alle 22 circa. Il marina cala Ponte di Polignano, non aveva posti da otto metri, ne abbiamo riservato uno da 10 e a un ora dall' arrivo ci chiamano dicendo che quel posto non c'è più... Serietà da vendere... Dopo un attimo di sconforto con la notte che avanzava abbiamo chiamato la capitaneria di Monopoli che gentilmente ci ha concesso la sosta al molo comunale. Abbiamo cenato con una buonissima pizza della pizzeria "l'isola che non c'è".Oggi percorse 81 miglia

Finalmente è tornata la connettività. Questa mattina siamo usciti da Vieste senza vento. Trascorsi appena dieci minuti dall'invio della penultima posizione viaggiavamo con l'anemometro fisso sui 25 nodi di apparente e raffiche a oltre 30 per una mezz'ora abbondante, poi si è stabilizzato sui 15 nodi per poi calare del tutto costringendoci ad accendere il motore. Ora abbiamo appena passato il traverso di Bari e Elena sta cercando di contattare il marina di Cala Ponte di Polignano per trovare un posto per la notte. Cielo molto coperto

Avevamo puntato la sveglia per partire alle 5 ma un fronte temporalesco non era della nostra stessa idea e abbiamo desistito, dopo circa una oretta la situazione sembrava essere migliorata e siamo salpati con solo qualche tuono in lontananza. Ora siamo in mare, ieri ha tirato tutto il giorno da SE e oggi c'è una leggera onda morta che disturba. Per la tappa di oggi regna l'incertezza totale, il programma prevedeva Trani per motivi di lavoro ma stiamo pensando di raggiungerla via auto e scendere il più possibile dato che sabato e domenica sembrano tutti concordi nel dare brutto tempo. Faremo un pezzo ben distanti dalla costa, quindi anche oggi attiveremo il Garmin. Un delfino più grande della barca ci ha appena fatto visita, purtroppo non siamo riusciti a riprenderlo.

Arrivati a Vieste alle 18.30 circa. La prima parte della traversata l'abbiamo fatta a vela con randa piena e code zero, con la barca che al traverso viaggiava a oltre sei nodi. Arrivati al traverso di Palagruza il vento è calato del tutto e abbiamo terminato la traversata a motore. Siamo appena tornati in barca dopo una passeggiata in centro, bellissima Vieste. Ora letto che domani sarà una giornata di lavoro.

Dopo aver atteso un ora il poliziotto della dogana di Ubli, siamo riusciti a salpare. Ora abbiamo Lagosta alle spalle e la prua in direzione Vieste. Stiamo facendo un traverso sui 4 nodi e mezzo. Ho attivato il Garmin, più tardi proverò a mandare una posizione. Ora facciamo colazione.

Oggi bella giornata di vela. Siamo arrivati a Lastovo alle 17.30 circa, ci siamo ormeggiati al molo della polizia e fatto le pratiche in capitaneria. Arrivati in baia al gavitello ci siamo fatti un bel bagno, una bella doccia e ora siamo in cabina al riparo dalle migliaia di vespe che ci sono.

Svegliati alle 8 e alle nove avevamo abbandonato la boa. Memori di ieri abbiamo tenuto la prima mano fino all'uscita del canale per poi toglierla completamente. Oggi poco vento e l'onda residua di ieri infastidisce leggermente. Ora siamo di code0, randa piena e viaggiamo sui 4. Ah, direzione Lastovo.

Giornata intensa, trovo il tempo di scrivere solo adesso. Siamo sbarcati dal traghetto alle 7.30, alle otto preso l'autobus per Primostein, fatto la spesa e poi il taxi per Kremik dove siamo arrivati alle 10. Come due ninja abbiamo messo in ordine la barca e alle 10 eravamo in mare. 1 mano di terzaroli e fiocco pieno e via al lasco a 7 nodi verso Vis dove siamo arrivati alle 17.30. L'anemometro come raffica ha segnato 30 e Navioncs 9.2 nodi, il nostro record, probabilmente surfando su qualche onda. Ora siamo scesi con il tender a bere una birra e poi cena e letto che siamo cotti. A domani

Oggi giornata di lavoro a Spalato, abbiamo lasciato Mon Etap al marina di Kremik dove torneremo sabato prossimo. Ci siamo appena imbarcati in traghetto in direzione Ancona dove domani prenderemo il treno per Mantova. Ora si cena e poi a letto che siamo disfatti, il contapassi oggi ha segnato 22.000.

Oggi visita per motivi di lavoro alla città di Spalato e Trogir. Abbiamo fatto circa 16km a piedi e siamo stravolti. Ora siamo seduti in riva al mare in una Konoba di Primostein a goderci una peka di Polpo strepitosa. Dopo cena si torna in barca.

Arrivati al marina di Kremik. Navigazione tranquilla, nelle ultime miglia come previsto si è alzato un NO sui 15/20 nodi. Ora vediamo come organizzarci per la macchina a noleggio dato che sabato e domenica saranno di lavoro.

Salpati ora dalla baia. Dirigiamo la prua verso il Marina di Kremik. Per ora niente vento ma le previsioni danno 20 nodi rafficati a 28 da NO, praticamente la replica di ieri. E come ieri avremo in poppa. Ci aggiorniamo più tardi. Vi lasciamo con una vista del paese di Kaprije visto dal mare

Arrivati all'una e mezza qui in baia. L'ultima ora di navigazione è stata adrenalinica, randa piena e fiocco pieno con la barca che volava a oltre sette nodi in poppa piena. Quando l'anemometro ha segnato 19 nodi e noi ne stavamo facendo sette... Essendo quasi arrivati abbiamo ammainato randa e proceduto a 5 e mezzo di solo fiocco. Ora il vento è calato quasi del tutto, questa notte dovrebbe girare in NE, la baia non è il massimo come ridosso ma non dovrebbe tirare forte. Ora impastiamo per la pizza e bagno.

Salpati a vela dal gavitello a 9.30, siamo diretti verso sud. In questo momento siamo al traverso del Parco delle Incoronate. Viaggiamo a vela a 5 nodi in poppa piena. Questa notte un fronte temporalesco ci ha schivati. Adesso prua in direzione Kaprije.

Alla fine deciso per Pasman, oggi percorse 40 miglia. Baia con gavitelli e pochissime barche. Acceso il BBQ, questa sera tagliata con contorno di cipolle grigliate e patate saltate in padella.

Entrati a Brbinj, la immaginavamo diversa, moltissime barche all'ancora molto vicine e con cima a terra, il campo gavitello di fronte era libero ma abbiamo deciso di proseguire, siamo entrati su Rava ma anche qui abbiamo deciso di proseguire. Oggi giornata "indecisa".

Questa mattina nessuna sveglia, ci siamo alzati dal letto alle 9.30 con le suonerie delle mail dei cellulari aziendali. Siamo salpati appena svegli e fatto colazione in navigazione. Un bel vento ci ha fatto lasciare il gavitello a vela e ci ha accompagnati quasi a Brbinj, dove è calato del tutto costringendoci ad accendere il motore. Brbinj non l'abbiamo mai visitata quindi pensiamo di fermarci qui.

Oggi poche miglia, abbiamo deciso di prenderci un pomeriggio di relax e bagni. Per questa notte danno un Sud Est e abbiamo deciso di visitare la baia di Zapuntel,dove non siamo mai stati. Ora siamo al gavitello in 6 metri di acqua.

Eccoci in rada a Silba. Abbiamo dato fondo in 6 mt e fatto un bagno per controllare l'ancoraggio. Ora che ci pensiamo è stato il nostro primo bagno della stagione. Si sta benissimo, tra poco si accende il BBQ.

Appena passato il canale di Ilovik, alterniamo la vela al motore. Siamo diretti a Silba. Bellissima giornata ma moooolto calda. A dopo

Ed eccoci quasi al traverso di Unije. Metà Quarnaro fatto sotto Code0 e l'altra a motore. Ora si è alzata una brezza che chiama nuovamente l'apertura del Code. La destinazione come sempre la decideremo all'ultimo. Ma il pensiero di un bel bagno a Olib piace a tutti e due.

Svegliati alle sei, siamo in mare da mezz'ora circa. il meteo sembra buono per attraversare il Quarnaro. Vi aggiorniamo più avanti. Foto e video su Instagram @mysailingblog

Anche oggi giornata destinata al lavoro, siamo andati a Rijeka e abbiamo passato una giornata sotto il sole. Al ritorno facendo la strada panoramica abbiamo visto il Quarnaro da una prospettiva diversa (la fotografia di oggi la dedichiamo a lui). Ora letto che domani si torna in mare.

Ieri sera abbiamo ormeggiato all'ACI Marina di Veruda e sistemata la barca, siamo andati a farci un bagno. Oggi, per lavoro, abbiamo preso una macchina a noleggio e abbiamo girato nelle zone di Rovigno. Siamo rientrati in marina alle 21 e siamo usciti per cena. Ora siamo a Medulino. Tra poco rientriamo in barca, siamo cotti. Domani partenza alla buon ora e macchina in direzione Rijeka

Ci siamo quasi, dovremo frmarci due giorni per motivi di lavoro. Se il marina ha posto entriamo subito questa sera in caso contrario andremo all'ancora o al gavitello.

Fatto le pratiche di ingresso a Rovigno, polizia e capitaneria. Siamo nuovamente in mare verso il Marina di Veruda. Mare piatto e vento leggero.

L'onda di questo sud ovest ci sta mettendo a alla prova. Sia io che Elena abbiamo una leggera nausea, fino a poco fa sembrava di stare in lavatrice ora è calato sia il vento che le onde. Abbiamo deciso di dirigerci direttamente su Pola dove faremo le pratiche di ingresso. Oggi prendendo la seconda mano alla randa è arrivato il primo momento del cojo...te di quest'anno, Ve lo racconterò più tardi.

Siamo salpati alle 5, una bellissima alba ci ha accompagnati per le prime miglia. Ora stiamo viaggiando a sei nodi e mezzo con punte a sette verso la Croazia per fare le pratiche di ingresso. Abbiamo una mano alla randa. Dobbiamo riprendere il piede Marino ma per ora tutto ok.