Dopo 2800 miglia e 120 giorni di navigazione Ronik ed il suo equipaggio sono rientrati alla base di Marina di Andora. Stanchi ma felici dopo una lunga stagione in mare! Arrivederci al prossimo anno!
Sosta a Genova per la notte e si riparte per raggiungere casa.
Ci avviciniamo alla base di Genova... Paesaggi conosciuti: il faro e il promontorio di Portofino ci accompagnano verso il tramonto.
Dopo un weekend di veleggiate nel Golfo di Spezia ripartiamo direzione Ponente. Sosta di qualche ora a Lavagna ed ora la navigazione prosegue.
Arrivati ieri pomeriggio nel Golfo di Spezia dopo una navigazione con onda di oltre 2 metri e vento da Ponente diminuiti dopo pranzo. Notte alla fonda alle Grazie.
Atterrati a mezzogiorno di ieri a Capraia. Camminata di 4 ore e mezza lungo l'anello che porta allo Stagnone. Notte in porto e prima delle 8 si riparte.
Notte alla fonda a Portoferraio. Stamattina ore 7.20 abbandoniamo l'isola d'Elba per raggiungere Capraia.
Giornata estiva oggi al Golfo di Viticcio sud di Capo d'Enfola... Un mare splendido e i bagni proseguono.
Notte in porto a Marciana Marina e si riparte.
Passaggio a Punta Polveraia!
Affittato un'auto ieri e giro dell'isola via terra. Oggi invece il forte vento ha mollato ma il mare da sud prosegue. Iniziamo la circumnavigazione dall'isola.
Arrivati all'Elba a Porto Azzurro... Sosta per imbarco nuovo equipaggio e per lasciar passare la sciroccata con temporali prevista per domani.
Dopo 20 ore di navigazione tra temporali, burrasche e fulmini per tutta la notte siamo atterrati verso mezzogiorno a Giglio Porto. Un giro in moto per l'isola e a letto presto stanotte.
Un paio di giorni ad esplorare Ponza: il paese, il Frontone, Chiaia di Luna... Ed ora si riparte direzione nord.
Palmarola è una meraviglia a settembre: poche barche, un'acqua limpidissima e pareti verticali con grotte tutte da scoprire. Notte scorsa a Cala Francese.
Una notte alla splendida isola di Ventotene all'interno del Porto Romano, una costruzione di più di 2000 anni che fa invidia al porto turistico. Solamente l'ingresso vale la sosta.
E come si fa a non vedere questa meraviglia... Corricella.. Un susseguirsi di case colorate affiancate e sovrapposte.
Una notte passata al Castello Aragonese di Ischia con visita ai giardini e alle dimore del castello. Da fare!
Dopo la lunga navigazione delle giornate precedenti la notte scorsa ci siamo riposati in porto a Chiaiolella. Un riposo rigenerante ha permesso la ripresa dell'esplorazione di Procida ed Ischia. Pranzo odierno in rada lato ovest isola di Vivara.
Quasi 24 ore di navigazione e raggiungiamo Capri e i suoi faraglioni.
Ronik ha mollato gli ormeggi dal pontile La Buona Fonda di Lipari ieri mattina alle 9.45. Direzione nord. Con grande tristezza lasciamo le isole che ci hanno accolto con amicizia e sorrisi per diversi mesi. All'alba di un nuovo giorno ci ritroviamo in prossimità di Capri.
Proseguono le nostre settimane alle Isole Eolie. Fino a metà settembre saremo qui, girovagando fra le 7 sorelle. Quale simbolo migliore delle isole se non il fiore del cappero?
Splendida nottata trascorsa al Porto di Ponente a Vulcano con cena in spiaggia fronte tramonto. Una meraviglia.
Sosta bagno a Pollara, la spiaggia del film Il Postino, e poi si raggiunge Filicudi e Pecorini a Mare. Sushi e fritti della Signora Rosa non mancano.
Chi arriva a Salina non può mancare il famoso pane cunzato di Alfredo. Una specialità unica assieme alla granita.
Beh che dire... una notte a Stromboli non può mancare.. salita alla vetta o vista della Sciara dal gommone! Esperienze da togliere il fiato!
Pausa pranzo tra Lisca Bianca e Bottaro dove le bolle sulfuree dal fondo creano un idromassaggio naturale.
Notte alla fonda a Cala Milazzese di Panarea, uno splendore di silenzio e rumore di cicale.
Raggiunta Lipari venerdì pomeriggio... i ragazzi del pontile ci hanno atteso e fatto una grande festa al nostro arrivo. Sabato cambio equipaggio e stamattina ripartiti per la prima settimana alle Eolie con primo bagno alla Pomice.
Eccoci arrivati alle Eolie! Lasciata Ustica questa mattina, Filicudi e i nostri amici ci aspettano per un ritrovo dopo quasi un anno di assenza.
Dopo 28 ore di navigazione e 190 miglia percorse approdiamo ad Ustica. Isola meravigliosa, paradiso dei subacquei. Silenzio e tranquillità regnano sovrani soprattutto in questo periodo di fine giugno.
Ore 20.35 del 25 giugno. Il sole tramonta e noi proseguiamo la navigazione.
Ore 12.30 di martedì 25 giugno. Dopo 7 ore di navigazione di bolina con vento da grecale proseguiamo. Incontri con tartarughe, pesci e un paio di barche a vela.
Ore 5.35 molliamo l'ancora e salutiamo la Sardegna. Passaggio al faro dell'Isola dei Cavoli e rotta verso est direzione Ustica.
Due giorni di relax a Villasimius nel Golfo di Carbonara in attesa che passi il ventone che da est imperversa costante giorno e notte. Domattina sveglia all'alba e si parte per raggiungere le isole sicule. Sempre a bordo di Ronik.
Un paio di giorni di sosta a Cagliari, cittadina splendida della Sardegna. Ed ora si riparte lasciandoci alle spalle la base di Luna Rossa.
Dopo qualche ora di navigazione con vento contrario facciamo sosta a Capo di Pula, lato ovest sotto le rovine di Nora, unico capo riparato dallo scirocco.
Notte trascorsa in porto alla Marina di Teulada causa forte vento in rotazione e onda. Si riparte con passaggio a Capo Spartivento.
Passaggio a Capo Teulada.
Pausa pranzo e relax a Porto Pinetto.
Passaggio a Capo Sperone, sud dell'isola di Sant'Antioco. Vento e mare in faccia e proseguiamo a motore.
Raggiunto martedì sera Carloforte sull'Isola di San Pietro. Giornata di ieri dedicata alla scoperta dell'isola via scooter e bici elettriche. Ed ora si riparte.
Ed eccoci a Cala Domestica, una minuscola baia nel cuore della costa ovest della Sardegna. Bagni, pranzo e relax per goderci questa meraviglia.
Sveglia presto questa mattina... continua la navigazione verso sud... oltrepassato il golfo di Oristano e Piscina superiamo Capo Pecora e continuiamo.
Notte in rada a Capo San Marco nel Golfo di Oristano... dove il faro è stato scelto come ambientazione di un film di Rocco Papaleo.
Sosta pranzo e relax in rada all'Isola di Mal di Ventre... silenzio assordante!
Notte all'ormeggio al Marina di Bosa, porto situato in un fiume con paese raggiungibile risalendo il fiume in tender. Una meraviglia di colori di abitazioni con il Castello dei Malaspina che lo sovrasta.
Sosta per pranzo a Cala Managu... si alza il vento e il mare, un pasto veloce, un tuffo e si riparte veleggiando verso sud.
Atterrati ad Alghero nel pomeriggio di ieri ... colazione e tra un'oretta si riparte direzione sud!
Eccoci a Capo Caccia e alle Grotte di Nettuno!
Passaggio a Capo Argentiera!
Ore 6.40 lasciamo Stintino per raggiungere Alghero. Il passaggio dei Fornelli effettuato in sicurezza fortunatamente senza onda: qui bisogna seguire un allineamento di droni per evitare di incagliarsi. I fondali sono bassi e si aggirano sui 3 metri.
A metà pomeriggio raggiungiamo la Marina di Stintino visto che una nuova burrasca sta già per avere inizio.
Quasi 3 giorni trascorsi all'Asinara: l'abbiamo girata in lungo e in largo a piedi, in jeep e con la macchina elettrica. Uno spettacolo di natura!
Ormeggio alla boa alla splendida Cala d'Oliva sull'Isola di Asinara. Un'isola da favola dove regna silenzio, profumo di macchia mediterranea e asini.
La burrasca di vento e mare non vuole mollare. Lasciato Porto Torres ci rifugiamo di fronte alla spiaggia della Pelosa, una meraviglia di colori.
Siamo arrivati in terra sarda: la festa del patrono di Porto Torres ci ha accolto con una cena a base di maialetto arrosto. Wow... i sapori di Sardegna!
Le Bocche di Bonifacio non si smentiscono mai... Grandi emozioni con raffiche da oltre 40 nodi di vento da est e velocità media di 8 nodi!
Sbarcati a Bonifacio... cambio equipaggio e domani si riparte per la Sardegna. Non può mancare la classica cena corsa alla Cantina Doria.
Tappa obbligatoria all'isola che amiamo maggiormente nelle Bocche ossia a Lavezzi: isola di una bellezza rara e difficile da vedere con così poche barche.
Sosta tecnica alla ricerca del pranzo di oggi vicino all'Iles Perduto, appena fuori dalla Riserva Naturale.
Raggiunta Rondinara... una splendida baia con pochissime barche ed un'acqua meravigliosa. Giugno è un mese stupendo per navigare in questi luoghi.
La navigazione prosegue, 11 nodi al traverso e con solo genoa navighiamo alla grande! Oltrepassiamo l'ingresso del Golfo di Porto Vecchio.
Eccoci arrivati a Pinarello. 188 miglia in 29 ore di navigazione. Finalmente l'estate qui è arrivata: rada, aperitivo, sole, acqua cristallina e il silenzio del mare.
La navigazione prosegue verso sud. Vogliamo raggiungere Pinarello nel pomeriggio per poi fermarci una notte a riposarci.
Passato Capo Corso e Macinaggio, viste le previsioni meteo, decidiamo di costeggiare il lato est della Corsica. Cerchiamo di scendere il più possibile poiché previsto vento da sud più tardi.
Ore 20.50 del 5 Giugno. Il sole cala come anche il vento. Il mare, come previsto, si alza facendo sbattere la prua ad ogni onda. Notte difficile.
Vento di grecale a 15 nodi, velocità di crociera 7,4 nodi. Proseguiamo alla grande. Stasera il vento dovrebbe cambiare direzione. Speriamo bene.
PARTITI!!!! Alle ore 12.45 molliamo gli ormeggi del Porto di Andora, direzione Corsica. Ci aggiorniamo presto!
Ci stiamo preparando! Ronik è quasi pronto per una splendida crociera itinerante tra Corsica, Sardegna ed Isole Eolie. Amici seguiteci! Betty & Mauro