Buongiorno cari buona escursione/degustazione qualche foto please😙😘😘😘
Oggi proprio finita, purtroppo chiudiamo anche quest'ultimo capitolo comunque contenti di quanto abbiamo visto. come al solito prossimamente foto e altro su Siviaggiare.me
Arrivati a Livorno in perfetto orario, con il dubbio se andare diretti a casa oppure fermarsi per non arrivare troppo tardi, prendiamo la decisione di ultima mangiata di pesce, quindi, essendo a Livorno, caciucco, poi imboccato autostrada e sosta notte.
Ultimo giorno siculo, per occupare il tempo andiamo fino a Castellamare del Golfo, molto carina, tipicamente marinara, quindi logicamente ultima mangiata di pesce, visto che avevamo ancora tempo siamo andati fino alla tonnara di Scopello, poi diretti al porto di Palermo in attesa dell'imbarco per il ritorno.
Oggi con un camper andiamo fino all'ingresso della riserva dello Zingaro, poi proseguiamo a piedi lungo il sentiero che porta a Scopello, dopo averne percorso un lungo tratto ed aver ammirato diverse baie torniamo al camper e ripreso anche l'altro ci spostiamo sulla spiaggia di Alcamo dove sostiamo per la notte.
Ieri per mancanza di segnale non ho inviato messaggio, comunque mentre il gruppo andava in spiaggia, io tornavo a Erice e la trovavo bellissima con un magnifico sole e non più nebbiosa come ieri. Dopo aver passeggiato a lungo per le sue stradine, recupera o gli altri e andavamo a parcheggiare nel paese di San Vito Lo Capo, per cena altra scorpacciata di pesce.
Stamattina ci alziamo senza la pioggia ma con ancora un nebbione che non ci lascia vedere niente, saliamo comunque per le stradine di Erice vuote di turisti e con ancora tutto chiuso. Facciamo il giro della città e appena incominciano ad aprire locali e chiese andiamo a visitare interni perché a parte qualche sprazzo di chiaro si continua a non poter vedere niente. Appena dopo pranzo rinunciamo a restare e ci dirigiamo verso San Vito Lo Capo, anche qui il tempo non è al meglio ma almeno è possibile passeggiare lungo la spiaggia.
Lasciamo il parcheggio di Marsala e ci dirigiamo a Segesta, troviamo molto diverso dall'ultima visita, adesso il parcheggio è a circa 2 km. e con un bus ti portano fino al tempio, sempre il più bello, saliamo poi a visitare anche la parte alta con il su bellissimo teatro. Nel tardo pomeriggio andiamo poi ad Erice e la troviamo immersa in una nebbia che non ti permette di vedere oltre qualche metro, praticamente niente, speriamo in domani.
Dopo colazione andiamo all'imbarcadero per l'isola di Mozia dove passiamo tutta la mattinata in visita dei vari siti e del suo museo, ritorniamo poi a Marsala dove continuiamo a gironzolare fino a sera.
Oggi tutto il giorno in giro per. Marsala, compreso ottimo pranzo a base di specialità siciliane e di nuovo, cuscus di pesce, poi trasferiti al parcheggio dell'imbarco per l'isola di Mozia
Passiamo la mattina in giro per Gibellina nuova, purtroppo qui una grossa delusione, il paese pur avendo solo una quarantina di anni e malgrado l'utopistica idea del sindaco che l'ha pensata sembra molto trascurato e decadente, le molte opere che i vari artisti hanno creato per la città non sono per niente curate e a causa di molti locali e abitazioni vuote regna un'aria di abbandono. Nel pomeriggio ci spostiamo a Mazara del Vallo dove facciamo una magnifica mangiata di pesce, andiamo infine a Marsala dove sostiamo
Mattinata di relax, visto che il tempo era bello, spiaggia per i soliti. Nel pomeriggio attraversando un Belice inaspettato, tutto verde, pieno di vigneti e campi coltivati, andiamo fino a Poggioreale vecchia, città abbandonata causa il terremoto del 68, poi visitiamo il cretto di Burri che sarebbe praticamente una specie di sacrario costruito in cemento a coprire quanto era Gibellina vecchia, anch'essa crollata nel 68. Infine sostiamo per la notte nella nuova Gibellina
Usciti dal camping prendiamo il bus che ci porta all'ingresso della valle dei templi, dove passiamo la mattinata in Visita degli stessi, rientrati in campeggio dopo le solite incombenze andiamo fino a Punta Grande dove parcheggiamo presso una AA proprio sopra la Scala dei Turchi
Dal castello di Donnafugata andiamo a Piazza Armerina a visitare la Villa del Casale con i suoi favolosi mosaici, finita la visita e dopo pranzo andiamo ad Agrigento, facciamo sosta in un campeggio vicino alla valle dei templi non essendoci altre alternative e poi prendiamo un bus per visitare la città.
Giornata "Montalbano sono" tutta la mattina in Visita di Scicli con bellissimi palazzi barocchi tra cui il municipio, famoso per essere il commissariato di Montalbano, poi Punta secca dove si trova la casa e il ristorante dove pranza il commissario, infine al castello di Donnafugata.
Passiamo la mattina ancora in giro per Modica, dove visitiamo una chiesa rupestre e la casa natale di Quasimodo, logicamente acquistiamo vari tipi di cioccolato locale e poi ci spostiamo a Ragusa dove passiamo il pomeriggio e facciamo sosta notturna.
Di prima mattina andiamo alla ricerca di una bella spiaggia, dopo qualche giro a vuoto, troviamo una piccola baia tranquilla appena fuori dal paese dove restiamo fino a dopo il pranzo. Nel pomeriggio ci spostiamo a Modica dove visitiamo le principali chiese e rimandiamo il resto a domani.
Lasciamo Siracusa con dispiacere per andare però a visitare un'altra meraviglia di questa terra, Noto, a differenza di quando la visitai anni addietro quando era in parte impacchettata da impalcature, oggi è invece spledida nel suo colore rosato, abbiamo inoltre la fortuna che oggi ragazzi dei licei artistici stanno anticipando la festa dell'infiorata della prossima settimana con dei loro lavori. A sera ci spostiamo poi a Marzame ni per la sosta notturna.
La mattina la passiamo nella visita del parco archeologico di Neapolis, nel pomeriggio invece il gruppo si divide e il trio marino va a crogiolarsi su una spiaggetta, mentre io proseguo la visita dell'Ortigia con anche un escursione in barca per poterla ammirare dal mare.
Usciamo dall'area camper accompagnati da Salvo il gestore, per prima cosa andiamo subito al mercato in Ortigia e quì facciamo praticamente colazione con gli assaggi di formaggi, salumi e altro che ci vengono proposti. Il resto della giornata lo passiamo interamente per le vie dell'Ortigia in Visita di chiese e monumenti.
Appena pronti partiamo da Zafferana Etnea per salire fino al rifugio Sapienza, purtroppo troviamo l'Etna immerso nella nebbia, quindi dopo qualche passeggiata e la visita di due vecchi crateri decidiamo di scendere per andare a Siracusa. Arrivati all'area camper "Ippocamper" il gestore ci informa della partenza di un piccolo tour accompagnati dà una professoressa e noi ci aggreghiamo, rientrati partecipiamo ad una bella grigliata sempre organizzata dal gestore dell'area.
Oggi bellissima giornata, abbiamo passato tutta la mattina visitando le Gole dell'Alcantara, poi ci siamo spostati lungo le pendici dell'Etna prima per andare a vedere la pianta di castagno più grande d'Italia e forse la più vecchia d'Europa, poi in sosta a Zafferana. Etnea.
Lasciamo la tranquillità di Oliveri e malauguratamente andiamo a Taormina dove troviamo un formicaio nauseante di turisti tutti con il loro bel numerino di appartenenza a qualche gruppo sbarcato da navi di crociera ancorate nella baia. Situazione invivibile, intrappolato in mezzo a quel gregge transumante non si riesce neanche ad ammirare quanto ci sarebbe da vedere. Capisco il sindaco di Venezia.
In mattinata partiamo dai camper e percorrendo un sentiero piuttosto accidentato ci arrampichiamo in un'oretta e mezza fino al Santuario di Tindari, dopo averla visitata andiamo anche a visitare la zona archeologica. Ridiscesi a Oliveri andiamo in un ristorantino sulla spiaggia dove ci facciamo un'ottima mangiata di pesce. Pomeriggio riposo.
Oggi tutta la giornata in giro per i vicoli di Cefalù con visita della cattedrale, tempo ancora variabile con sprazzi di sole caldo, nel tardo pomeriggio ci spostiamo a Oliveri.
Questa mattina con il bus di linea saliamo a Monreale per visitare la cattedrale, veramente magnifica, poi dopo un giro per il paese ritorniamo ai camper e andiamo fino a Cefalù.
Seconda giornata di visita delle bellezze della città sotto un tempo incostante, pioggia, sole, pioggia e sole. In compenso abbiamo iniziato a gustarci, caponata, arancine, sarde a beccafico e panelle
Oggi prima giornata di visita di Palermo, bellissima anche se un pó decadente, ci siamo dedicati ai palazzi e chiese Arabo Normanne e mercato della Vucciria.
partiti ieri da Livorno con ritardo e viaggiato nella notte con mare mosso ,anche nella giornata di oggi tempo sempre nuvoloso, arrivati a Palermo alle 19,30 con molto ritardo, appena sbarcati raggiungiamo il punto sosta e li facciamo tappa.
Domani partenza e prima sosta con visita agli amici di Recco