Giorno 22/08/2020 Dopo aver trepidato un po' per gli ancoraggi sconsiderati delle barche sopraggiunte dopo e aver evitato qualche conseguente collisione, la notte si è invece rivelata molto tranquilla.La mattina ci siamo mossi di buon ora per affrontare le 48 miglia di navigazione che ci aspettavano. All'inizio, girata punta del Fenaio, il mare si è presentato un po' mosso e il vento da sud-est un po' sostenuto e totalmente contrario alla nostra direzione, mentre il cielo risultava cupo e un po' deprimente.Ma dopo queste non buone premesse la giornata si è invece rivelata molto rilassante anche se avara di soddisfazioni.Niente vela per buona parte, poi un po' vela e motore, poi un po' solo vela ma con scarsi risultati.Il vento debole e la direzione di provenienza non ci hanno permesso di più.Il mare in compenso era molto calmo e il sole splendente.Alla fine siamo rientrati nuovamente alla base consapevoli di essere stati, nel complesso della crociera, abbastanza fortunati
Giorno 21/08/2020 E' stata una delle nottate più tranquille in assoluto della crociera, per cui ci siamo svegliati ben riposati, pronti per fare il salto.Ci aspettava infatti la navigazione di 31 miglia verso il Giglio, navigazione che poi si è svolta per buona parte a motore in pieno relax con vento debole da Nord-Est dritto dritto di prua.A circa 10 miglia dal Giglio ci è capitato di incontrare la più grande mangianza mai vista da noi.Centinaia di tonnetti saltavano fuori dall'acqua creando quasi un'onda anomala vista da lontano.A circa sette miglia dal Giglio siamo finalmente potuti andare a vela con il vento rinforzato e girato a NW.Con una velocità media di 6 nodi siamo arrivati quindi a Campese dove ci attendeva uno spiacevole inconveniente.La randa rollabile nel chiuderla formava delle strane pieghe e si incastrava.Una volta ancorati, ci siamo quindi impegnati a scastrarla, tirarla giù perché anche la penna era incastrata, poi ritirarla su e finalmente chiuderla.
Giorno 20/08/2020 Lasciamo cala Seregola e ci dirigiamo a sud. Un vento da nord di 7-8 nodi ci costringe a fare diversi bordi al granlasco. E' comunque una bella e tranquilla veleggiata. Entriamo nel golfo di Porto Azzurro e proviamo ad ancorare a cala Terranera sul lato nord del golfo ma il posto con quelle condizioni meteo non ci convince anche perché i fondali sono un po' alti. D'altra parte non ci va di andarci ad infognare nella giungla di barche della cala davanti al paese di Porto Azzurro, almeno quest'anno ce lo vogliamo evitare, per cui ci spostiamo sul lato sud del golfo tornando alla prima cala da cui abbiamo cominciato il tour dell'Elba, Straccoligno. Il posto è tranquillo, ci sono poche barche e ormai ci è famigliare. Ancoriamo su un fondo di 7 metri.
Giorno 20/08/2020 Approfittando del primo posto all'ormeggio della crociera gli equipaggi di Pepita e Bubi hanno deciso di andare a piedi (un paio di chilometri) a Portoferraio al ristorante Teatro Bistrot, nella città vecchia e con vista panoramica sul golfo. Poi ovviamente notte tranquillissima. Alle 10:20 siamo salpati lasciando ESAOM CESA dove ci siamo trovati molto bene. Dopo una bella veleggiata di bolina stretta verso Cavo ci siamo fermati alla cala Seregola, sulla costa est dell'Elba per il pranzo e attività balneari. Posto bello e fondo di sabbia con profondità di 6 metri. Il vento da nord non superava gli 8 nodi.
Giorno 19/08/2020 Finalmente una notte abbastanza tranquilla dopo una serata passata in pizzeria a Cavo. La giornata si è svolta pigramente all'ancora. Unico aspetto negativo è stato il via vai pressoché continuo di barche a motore in entrata e uscita dal porto di Cavo. Avevo letto che il problema erano il traghetto e l'aliscafo che fanno servizio tra Piombino e Cavo e invece non sono nulla rispetto al costante moto ondoso sollevato da questi pseudo utenti del mare che incuranti della barche ancorate sfrecciano con arroganza avanti e indietro senza un briciolo di educazione e rispetto. Comunque nel primo pomeriggio ci siamo diretti a vela verso Portoferraio. Avevamo prenotato con Navily un posto barca da ESAOM CESA. Il tratto Cavo-Portoferraio è caratterizzato come sempre dall'interminabile processione di traghetti nelle due direzioni ed evitarli con prudenza è comunque un motivo di distrazione che ravviva un po' la navigazione. Ora siamo ormeggiati all'ESAOM e ci aspetta
Giorno 18/08/2020 La notte passata è stata tra le peggiori che mi ricordi tra tutte quelle vissute all'ancora per quel che riguarda il rollio.Il vento debole proveniva da NE mentre l'onda residua di un mare formatosi nel golfo di Genova proveniva da NW.In pratica onda lunga al traverso.Non c'è nulla di peggio.Quindi tutta la notte a ballare intensamente tra scricchiolii, oggetti agitati negli stipetti, rumori di tutti i generi e tu insonne a rotolare in cuccetta ora da un lato ora dall'altro.Poi solo al mattino tutto si è placato ma un cielo cupo e nuvoloso e temporali lontani hanno ulteriormente compromesso il morale.A quel punto la piccola flotta ha deciso di cambiare aria e cercare un riparo all'onda implacabile da NW ancora prevista per la giornata.Abbiamo scelto la baia di Cavo protetta da ovest.Ancoraggio su 5 metri di fondale di fango non grande tenitore ma dobbiamo accontentarci.In serata il vento da est ha girato a ovest con un po' di onda ma, almeno per il moment
Giorno 17/08/2020 Notte perfetta fino alle 5:00 poi è cominciato il solito forte rollio al cambio di direzione del vento.Il cielo era nuvoloso, il vento debole e un po' di onda ma abbiamo deciso lo stesso di concederci una breve veleggiata nel golfo di Procchio.Bubi e Pepita si sono inseguite per un po' con 5-6 nodi di vento poi è arrivato il momento di fermarsi di nuovo per bagno e pranzo e la baia di Biodola ci ha accolti volentieri.Finalmente un fondo interamente sabbioso per un buon ancoraggio!Intanto la nuvolosità si infittiva ma il resto della giornata si è svolta pigramente fino a quando abbiamo pensato di buttare la spazzatura scendendo a terra.Effettuare questa semplice operazione spesso si rivela infatti un'ardua impresa.Ogni volta ci chiediamo perché le varie amministrazioni comunali dei siti turistici sono così avare di cassonetti.Eppure è così.Siamo riusciti a chilometri di distanza a buttare la spazzatura solo nei cassonetti di un camping.
Giorno 16/08/2020 Anche la scorsa notte si è ballato non poco per l'assenza di vento e la forte risacca. Ormai ci dobbiamo fare l'abitudine. Siamo partiti di buon ora perché ci aspettava una navigazione piuttosto lunga. Dovevamo infatti raggiungere la costa Nord dell'Elba. Passando davanti a Fetovaia ho constatato che c'erano più barche che vi avevano passato la notte alla fonda di quante mi aspettassi. La costa Ovest dell'isola non presenta ancoraggi che attirino molto per cui a motore, con poco vento e mare calmo, abbiamo doppiato la punta NW dell'Elba e abbiamo cominciato a costeggiarne il lato nord. Le baie presenti sono molto carine ma impraticabili a causa del notevole moto ondoso sollevato dalle grosse e piccole imbarcazioni di passaggio, per cui la piccola flotta ha deciso di entrare nel golfo di Procchio allontanandosi dalle rotte più praticate. Alla fine ci siamo quindi ancorati a ridosso dell'isola Paolina, un sito piuttosto bello e suggestivo. Qui non abbiamo t
Giorno 15/08/2020 Nonostante l'assenza di vento e il mare piatto la notte non è stata affatto tranquilla. Una fastidiosa risacca ha fatto rollare quasi ininterrottamente le barche. Ma non fa niente, queste situazioni sono tranquillamente da mettere in bilancio in una crociera. Bubi e Pepita però non demordono e insieme si dirigono verso la successiva meta. Per fortuna un po' di vento si alzato da sud per cui si può andare a vela. E' una veleggiata molto tranquilla, con 6-8 nodi di vento, ma un po' disturbata dal moto ondoso che nel frattempo si è alzato, moto ondoso che ci accompagnerà anche per tutto il tempo che stazioneremo nel nostro successivo ancoraggio, la cala Laconella nel golfo di Lacona. Posto bellissimo, non tante barche, ma ancora piuttosto esposto al vento da sud che nel frattempo ha raggiunto i dieci nodi. Ma è meglio così che i pronunciati ondeggiamenti della notte passata. Ancora non sappiamo se comunque nel proseguo della serata ci sarà un indebolimento d
Giorno 14/08/2020 Lasciamo nel tardo pomeriggio Cala Morcone per dirigerci verso la destinazione che abbiamo scelto per la notte. Si tratta di Cala Margidore sempre all'interno di Golfo Stella. Il posto è tranquillo e riparato ma purtroppo penalizzato dal via vai di barchini e gommoni che trovano ricovero in una piccola darsena di fronte a noi. Per fortuna arriviamo abbastanza tardi risparmiandoci in parte il fastidio delle onde sollevate da questa vera e propria ma purtroppo inevitabile calamità per i diportisti tranquilli.
Giorno 14/08/2020 Dopo una notte con forte risacca decidiamo di cambiare programma. Previsti venti settentrionali quindi invece di andare verso nord la nostra piccola flotta si dirigerà verso sud. C'è ancora un vento da SE da 6-9 nodi che alza una fastidiosa onda ma cerchiamo comunque di andare a vela. Dopo diversi bordi a diverse andature, dalla bolina stretta al granlasco, doppiamo Punta della Calamita ed entriamo nel Golfo Stella. Pensiamo che la Cala Morcone sia la più protetta in questo momento e così è. Stranamente troviamo pochissime barche e quindi tanto posto a disposizione. La barca Pepita dopo un po' ci raggiunge ed ancora accanto a noi.
Giorno 13/08/2020 Circa alle 9:00 salpiamo da Campese con destinazione Elba. Il tempo è bello ma non è previsto un vento sufficiente per consentirci di andare a vela. Tira infatti un vento da sud-est sui 6-7 nodi per cui siamo costretti a supportare le vele con il motore anche se a bassi giri. Dobbiamo fare anche dei bordi per cui le 31 miglia previste aumentano considerevolmente. Solo verso la fine il vento rinforza superando anche i 15 nodi e girando a sud quindi le ultime 7-8 miglia possiamo farle a motore spento. Alla fine entriamo nel golfo di Porto Azzurro ma non vogliamo andarci ad aggiungere alla ressa di barche già presenti davanti al paese. Preferiamo una cala meno frequentata più all'esterno. Si tratta della cala di Straccoligno protetta anche dai venti meridionali. Anche qui il fondo sono alghe come alla precedente esperienza del Giglio, non è il massimo ma dobbiamo accontentarci.
Giorno 12/08/2020 Nel pomeriggio lasciamo la bellissima Cala dell'Allume per recarci a Campese. La navigazione è stata molto breve e semplice non altrettanto, come sempre in questa baia, l'ancoraggio. I fondali sono molto alti, le barche numerose e trovare posto è sempre un'impresa. Alla fine insieme a Pepita ci siamo posizionati sotto la torre per poi scendere a terra e andare al ristorante Toni con anche l'equipaggio di Secondo Nessuno con cui ci siamo riuniti per l'ultima sera insieme.
Giorno 12/08/2020 Dopo una sosta di un giorno per goderci Cala delle Caldane all'isola del Giglio, noi di Bubi con Pepita abbiamo deciso di effettuare il giro orario dell'isola dirigendoci a sud. All'inizio un bel sud-est di 10 nodi ci faceva presagire una piacevole veleggiata che dovevamo comunque aspettare la punta di Capel Rosso per poter fare visto che l'avevamo esattamente di prua, ma dopo aggirato il capo il vento cessava del tutto. Per cui non ci è rimasto che proseguire a motore questa volta verso nord fino a cala dell'Allume. Questa insenatura è bellissima, forse la più bella del Giglio e oggi con il mare calmo e limpido si presentava ancora più splendida con tutto sommato poche barche presenti. Dopo un po' ci ha raggiunto anche Violetta II che poi ci ha lasciato definitivamente per continuare, come previsto, la propria crociera da sola.
Giorno 10/08/2020 Tutte e quattro le barche della nostra piccola flottiglia lasciata cala Piazzoni all'Argentario, ci aspetta una bellissima veleggiata. Il vento si mantiene sui 10-12 nodi prima da Ovest poi da N-O. Dobbiamo all'inizio fare dei bordi di bolina, poi con uno solo raggiungiamo il Giglio intorno alle 18:00. Troviamo Cala Cannelle pienissima, l'altezza dei fondali delle aree libere è improponibile. Alla fine troviamo un posto a Cala delle Caldane su un fondo di circa 10-12 metri. Siamo costretti a dare almeno 50 metri di catena. Le barche questa volta sono però separate per aver trovato soluzioni diverse. Al momento attuale il vento è quasi assente.
Giorno 10/08/2020 Lasciamo la Feniglia per recarci in una cala dell'Argentario per un sosta balneare. Ci fermiamo a Cala Piazzoni, molto bella ma, come purtroppo avviene in questo periodo, dalla tarda mattinata piuttosto affollata dal turismo giornaliero di motoscafi, gommoni e barchini. Alcuni poi con le conoscenze nautiche sono del tutto a zero per cui può capitare, come alla barca Pepita della nostra piccola flotta, di vedersi finire quasi addosso un grosso motoscafo a cui aveva spedato l'ancora. Comunque alle 15:00 in punto siamo salpati per il Giglio.
Giorno 09/08/2020 Finalmente partiti di buon ora da Riva di Traiano. Siamo una flottiglia composta da quattro barche, Pepita, Violetta II, Secondo Nessuno e la nostra, Bubi. Subito un forte grecale ci ha accolto davanti a Civitavecchia e ci ha accompagnato per almeno quattro ore nella nostra bolina verso l'Argentario. Poi un sensibile calo di intensità ci ha costretto ad accendere il motore, ma dopo un'ora e mezza di nuovo il vento, questa volta un bel maestralino, ci ha fatto godere in pieno della prima bella veleggiata della nostra crociera. Nel frattempo eravamo rimasti in due sole barche, Pepita e noi, perdendo di vista le altre. Davanti al tombolo della Feniglia abbiamo ritrovato Secondo Nessuno che aveva evitato di fare bordi e poi si è aggiunta anche Violetta II. Nel pomeriggio il maestrale è notevolmente rinforzato e sotto raffica, noi all'ancora, ha superato i 20 nodi.
Ormai mancano poche ore alla partenza. Per sua fortuna anche questanno la nostra Bubi avrà altre barche che le terranno compagnia. Sicuramente Pepita, la nuova barca dellamico Romano che sostituisce Violetta con cui Bubi ha giocato lanno scorso, ma forse anche altre barche, magari incontrate anche direttamente sul posto. Speriamo in un meteo favorevole, il resto lo faranno i bellissimi luoghi che ci accoglieranno, la nostra fedele barca e i simpatici amici che ci accompagneranno, il tutto con lobiettivo di farci lasciare dietro le spalle per un po i brutti momenti passati per via della pandemia.