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Ma..... quanta neve ????
Le foto sulla Moscova sono un must per gli sposi. Con questa foto concludiamo il nostro viaggio e ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito.
I magazzini Gum in abito natalizio.
Mosca, la Piazza Rossa e la cattedrale di San Baslio.
..aspettando l'aereo per Mosca.
Perm: casa Gribushin a cui si ispirò Pasternak per descrivere "la casa con le figure" nel Dottor Zhivago.
La cattedrale di Belaya Gora.
Il monastero, nella foresta di Ganina Yama, fatto erigere dove vennero ritrovati i corpi dello zar Nicola II Romanov e dei suoi familiari, uccisi nel 1918 dai bolscevichi.
.....e dopo 21 ore di treno siamo a Ekaterinburg, lasciando la Siberia per la Russia asiatica.
La catena dei monti Altai contorna la steppa di Kosh Agach nella fredda ma soleggiata giornata odierna.
Dopo aver percorso la Chuysky Crakt, tra paesaggi maestosi con boschi e picchi innevati, eccoci a Kosh-Angach ultima città prima del confine con la Mongolia.
Finalmente tempo buono. Camminata al Chi Chutsy per vedere il panorama sulla valle del fiume Katun.
La stazione ferroviaria di Novosibirsk, capitale della Siberia, al tramonto dal 21°piano.
La caratteristica città di Tomsk in cui si sono conservate tante case siberiane in legno.
Seconda tratta notturna utilizzando la Transiberiana con arrivo a Novosibirsk. Sulla piattaforma il monumento dedicato ai familiari dei soldati in partenza per il fronte durante la seconda guerra mondiale.
8 ottobre. Nelle campagne di Shira c'è ancora chi si muove con carretto e cavallo.
Arriviamo in serata ad Abakan e andiamo a visitare la cattedrale della Trasfigurazione.
La prima neve è sempre una festa..... anche per i bambini siberiani. Un po' meno per noi che abbiamo dovuto fare i conti con le condizioni delle strade.
Shushenkoye, la casa dove Lenin visse in esilio alla fine del 1800.
.....e anche oggi neve !!
Il monumento che sta ad indicare che siamo al centro dell'Asia.
Anche stamattina, come ieri, neve. Il confine tra Chakassia e Tuva.
Minusinsk, cittadina della Chakassia sulla strada per la regione di Tuva.
Dopo 1087 chilometri e 17 ore di treno eccoci a Krasnoyarsk.
2 ottobre. Lasciamo il lago Baikal con la Transiberiana alla volta di Krasnoyarsk.
I totem sciamanici dell'isola di Olkhon.
Sabato 30 settembre. Arrivati in serata a Sakhyurta. Punto di imbarco del traghetto per l'isola di Olkhon.
Taltsy, sulla sponda occidentale del lago Baikal.
Oggi sole e temperature in rialzo. Panorama del fiume Selenga.
Oggi atmosfera e clima da "Dottor Zhivago". Nel pomeriggio costretti a rinunciare a Bargudzin ed alla costa orientale del lago Baikal a causa dell'impraticabilita' della strada chiusa per neve.
26/09/2017 16:34
Il primo scorcio del lago Baikal.
Iniziamo il nostro viaggio da Irkutsk, città moderna con molte chiese ed antiche case siberiane in legno.
Foto di prova prima della partenza.
