Anche stavolta, grazie al Cielo... tutto bene!
Salvo che un bagaglio non è nemmeno partito da Tokyo...
Grazie a Sergio Pastore che ci ha guidato con mano ferma e sicura e con molta pazienza per tutto il viaggio (e poi non ha ancora ritrovato la sua sacca!)
E grazie a Roberto Minoia di YouPosition per questo sempre ottimo servizio di localizzazione!
Alla prossima...

Pronti a partire per Shanghai... il volo è in ritardo di mezz'ora.
Il mondo è pieno di Cinesi: si riconoscono dal casino che fanno quando sono insieme in più di due!

Ciliegi in fiore ...anche a New York!?
Nonostante la pioggia, la visita del Waterfront di Tokyo è molto interessante, sul treno a guida automatica che lo percorre tutto. Una bella copia della Statua della Libertà dà le spalle ai grattacieli di Tokyo.

Sosta al mercato del pesce... al ristorantino (di soli 8-9 posti al bancone) Sushi Shou fanno un sushi da ricordare! Il migliore assaggiato in 16 giorni di giro in Giappone.
Per vedere gli aspetti più interessanti del mercato, ovviamente prima si arriva al mattino e meglio è.

Ultima giornata intera prima del ritorno... purtroppo piove. (Girare lo schermo per vedere la SkyTower!)

In giro per il centro di Tokyo, andando verso il Palazzo Imperiale. Pioggerella che va e viene... ma si gira bene lo stesso. Un miliardo di persone per strada.

Sakura alla grande, al Parco Sumida! Ciliegi in fiore sul fiume e nel bel giardino. Il quartiere di Asakusa inoltre offre la vista del grande e importante tempio buddista di Senso-ji, a poche centinaia di metri da qui; è preceduto da una lunghissima serie di negozietti di specialità giapponesi, soprattutto dolciumi...

Foto spedita dallo Shinkansen di ritorno a Tokyo, usando una connessione wifi ottenuta col router portatile disponibile in casa. Banda wifi di 20-25 Mbit/sec in download e quasi altrettanto in upload (in treno). Proprio come da noi...

Il complesso dei templi di Nikko è sempre un'attrazione turistica fortissima, nonostante sia a due ore di treni vari da Tokyo. Continuamente (e ben) restaurati, offrono una visione splendida dell'architettura sacra nipponica del 16°-17° secolo.

Arrivati a Nikko, due ore a nord di Tokyo. Moltissimi gli stranieri in visita, nonostante il maltempo.

Ebbene si, li abbiamo visti! I ciliegi sono in piena fioritura al parco Ueno in Tokyo. Migliaia di persone si ritrovano qui per fare un Sakura Picnic sotto ai rami fioriti, sia a mezzogiorno che - soprattutto - alla sera. Bellissimo evento, che termina con la sfioritura.

L'antica Stazione Centrale di Tokyo, costruita su modello inglese, è oggi circondata da grattacieli. E' uno dei posti più affollati che io abbia mai visto.

Il monte Fuji visto dal campo di fumarole di Owakudani, sopra al lago di Hakone. Qui decine di bocche eruttive rilasciano una nuvola di gas, ricchi di zolfo. Sono i Campi Flegrei della regione del Fuji!

È lui... il Fuji San. Non si vede sempre così chiaramente, a causa della forte umidità della zona che crea presto una spessa coltre di foschia e nuvole. Al mattino, con giornate ventose, con un po' di fortuna si gode questa vista.

Il ryokan Yuugiriso di Hakone è un po' più caro di altri posti, ma è molto raffinato e ben organizzato. Cena e colazioni tradizionali Giapponesi da urlo.
Da non perdere assolutamente: l'Onsen - il bagno comune con acqua termale e vasca, anche esterna, dove lavarsi il corpo e rilassare lo spirito.

Siamo a Hakone, sede di uno dei posti di controllo istituiti sulla rete stradale giapponese dagli antichi imperatori, sulla strada fra Edo (oggi Tokyo) e Kyoto..
TEORICAMENTE dal lago si può vedere monte Fuji.
PRATICAMENTE... con un po' di fortuna lo vedremo domattina!

Stiamo andando in autobus da Mijima verso Hakone, nella regione del monte Fuji.

Il tempio principale di Koyasan. C'è ne sono a decine, uno più interessante dell'altro. Qui è nevicato ieri...
Assolutamente da non perdere: un percorso di 2 km in un cimitero con oltre 200.000 lapidi, anche molto antiche, in uno splendido bosco di cedri giapponesi. Vale il viaggio qui.

Siamo nella località monastica di Koyasan a circa 1000 metri... con la neve fresca! Dormiamo nel ryokan annesso al monastero buddista Kongo Sanmaiin, ma è una mezza fregatura. Trattamento da albergo spartano, prezzo da 5 stelle, cena vegetariana (nemmeno tanta), flessibilità zero e niente che ricordi l'ambiente monastico. A questo punto è meglio andare in albergo...

Oggi partenza di buon mattino da Kyoto, prendiamo 4 treni, una funicolare e un bus e arriviamo a un monastero buddista dove pernotteremo.

Al Padiglione Dorato oggi piove alla grande!
Questo non impedisce a mezzo miliardo di Cinesi di ritrovarsi tutti qui a farsi dei selfie sotto all'ombrello...

Il tempio delle 1000 statue della dea Kannon e della competizione degli arcieri, che ancora oggi, una volta all'anno, tirano sotto a questa tettoia ad un bersaglio posto a 120 metri di distanza... una meta d'obbligo per un arciere della Cannon!

Giochi di riflessi alla stazione centrale di Kyoto, una delle più moderne realizzazioni di questo genere mai viste.

Finalmente qualche ciliegio fiorito cominciamo a vederlo! Ma a Kyoto fa ancora freddo e la natura è molto in ritardo... speriamo in Tokyo!

La pagoda a 5 piani di Nara... (girare lo smartphone per vederla giusta!)

Il grande bosco dei bambù di Arashiyama, una zona a Ovest di Kyoto piena di giardini e templi molto belli.

Siamo arrivati a Kyoto, e qui piove...

Il cinquecentesco castello di Himeji è una meta obbligata per chi si trovi nella zona centrale del Giappone. Costruito interamente in legno, con concetti antisismici frutto dell'esperienza secolare in fatto di terremoti, il monumentale castello si trova a poca distanza da Kyoto, Osaka e Nagoya, e si raggiunge facilmente con uno dei vari Shinkansen.

Kurashiki è una cittadina molto vivace sulla costa, con un bel centro vecchio (Bikan) non lontano dalla stazione, attraversato da un grazioso canale.

Il ponte Kintai a Iwakuni (a cinque arcate in legno, costruito nel 1673) si raggiunge con mezz'ora di Shinkansen da Hiroshima. Può valere una deviazione trovandosi in zona...

Oggi iniziamo presto. Prendiamo lo Shinkansen per Iwakuni, il punto più a Ovest del nostro giro. Poi proseguiremo in giornata per Kurashiki, una tappa a metà strada verso Kyoto.

Hiroshima tasting... iniziamo a gustare le specialità locali, soprattutto di pesce.

The A Dome, il simbolo del bombardamento nucleare di Hiroshima, avvenuto il 6 agosto 1945. La bomba atomica, lanciata dal bombardiere americano "Enola Gay" , è esplosa 600 metri sopra a questo edificio. La struttura moderna in cemento armato ha resistito abbastanza bene alla temperatura e all'onda d'urto, ma i dintorni sono stati inceneriti nel raggio di qualche chilometro. Da non perdere: il vicino Museo che raccoglie i ricordi di questo avvenimento devastante, che ha posto fine alla Seconda Guerra Mondiale sul fronte del Pacifico.

Eccoci a Hiroshima... ci fermeremo due notti. La camera del nostro bell'albergo è poco più grande del nostro bagno di casa. Cominciamo a prendere le misure al Giappone.

Ed eccoci arrivati a Osaka. Questa destinazione, invece che atterrare a Tokyo, è stata scelta per risparmiare oltre un'ora di treno nel pomeriggio, e anche per una tariffa più conveniente. Qui prendiamo il primo di numerosi Shinkansen (i treni da 300 km/ora, frequenti e puntualissimi) del nostro tour. Destinazione: Hiroshima.

Partiamo da Shanghai per Osaka. Tutto bene... ma è un po' macchinoso l'International Transfer in questo aeroporto!

Pronti a partire! Il gruppo - siamo in sei - si ritrova a Malpensa. Il volo Air China per Shanghai è pieno ed abbastanza in orario.

Pronti a partire per il Giappone... scaldiamo i motori (si fa per dire... là useremo solo il treno) e compattiamo le valigie.
Intanto per la fioritura dei ciliegi (e dei pruni) ci stiamo già facendo l'occhio qui! 😄😄😄
Seguiteci come sempre!