Non te la prendere Marcello!la gita è propedeutica ...dopo un mese full immersion nella natura dovrai pur tornare alla civiltà...che è molto affollata !
sono lontani "sti pinguini" COMUNQUE DEVE ESSE STATA UNA BELLA ESCURSIONE....... Saluti
Questo è il punto dove avete fatto waleswatching?
Meravigliosi questi paesaggi selvaggi ....
Attenti che sputano i lama eh! Beati voi.. Ma come e' il clima?
Quando avvistate un condor delle Ande mandateci una foto
Ciao amici godetevi il paesaggio e le invidiabili temperature qui è arrivato tanto freddo.
Salutatemi Maradona!
Ben arrivati amici! Inviateci presto foto e notizie. ValdaeRenato
anche questa che è stata una gran bella avventura è purtroppo finita, speriamo nelle prossime. foto e tutto il resto a presto sul solito siviaggiare.me
siamo all'aereoporto di Buenos Aires in partenza per Madrid, fine vacanza purtroppo
altra visita da becero turista ma meglio di ieri, espatriamo in Brasile per vedere le cascate da quella parte, molto più spettacolari poi in aereo a Buenos Aires
giornata schifosamente turistica, intruppati come capre andiamo a vedere le cascate di Iguazu, si viaggia al seguito di una pseudo guida, sosta per foto tra spintoni vari e poi avanti, belle le cascate e pessima la gita, domani purtroppo un'altra già prenotata.
oggi partiamo da Buenos Aires con 2 ore di ritardo, ottime le aerolinas argentine, arriviamo a Iguazu con oltre 30 gradi e molta umidità, andiamo comunque in visita ad un bioparco e una miniera di quarzo
dopo 7300 km di cui 1500 di ripio tosto lasciamo il camper e la fin del mundo, primo imprevisto il volo per Iguazu è stato annullato pertanto ci fanno soggiornare a Buenos Aires, ripartiamo domani, tutto rimandato
oggi è quasi tornata la primavera, quindi navigazione sul canale di Beagle per incontrare cormorani, pinguini e leoni marini e poi raggiungere l'ultimo faro.
oggi malgrado la neve siamo andati lo stesso a girare il parque nacional Tierra del Fuego, splendido come gli altri, figurarsi con il sole
stamattina sveglia con 10 cm di neve, e non ha nessuna intenzione di smettere
giornata prettamente invernale con brevi scorci di sole, pertanto visite al coperto, musei e negozi, speriamo in una giornata clemente domani ma senza illusioni
ieri primavera, 23 gradi, stamattina inverno nevica, siamo proprio alla fin du mundo
arrivati alla Fin del Mundo, Ushuaia, il percorso nella terra del fuoco è stato molto vario e interessante , adesso visiteremo i dintorni
ultimo giorno in Cile con sospresa, dogana in sciopero, 4 ore di sosta per passare in Argentina poi ci fermiamo per la notte a Rio Grande, siamo nella Terra del Fuoco
terzo giorno in Cile, mattina ancora a Punta Arenas poi nel pomeriggio traghettiamo lungo lo stretto di Magellano e sostiamo a Cerro Sombrero
lasciato Puerto Natales viaggiamo in una quasi piatta steppa patagonica e raggiungiamo Punta Arenas, sempre ancora Cile
oggi abbiamo assaggiato il ripio cileno, aspro come quello argentino, visitato la Cueva del Milodon e il parco Torres del Paine, poi sosta ancora a Puerto Natales
dopo aver percorso 250 km in un paesaggio arido ma comunque bellissimo con sempre all'orizzonte le Ande passiamo la frontiera e entriamo in Cile, sosta a Puerto Natales
oggi dopo aver viaggiato lungo il lago Argentino arriviamo davanti all'immenso ghiacciaio del Perito Moreno
lasciato lo pseudo camping percorriamo 350km di cui 250 di ripio (abbiamo capito cosa voglia dire vivere con il parkinson) raggiungiamo El Calafate primo posto turistico
oggi ci spostiamo a Puerto San Julian città dove è sbarcato Magellano dopo un giro nel paese proseguiamo per Piedra Buena
viaggio indietro nel tempo, attraversando panorami tipo western americano arriviamo al bosco pietrificato, alberi di 15 milioni di anni fà
oggi ci spostiamo alla pinguinera di Punta Tombo dove passeggiamo in mezzo a centinaia di pinguini indifferenti alla nostra presenza, nel pomeriggio ci spostiamo a Commodoro Rivadavia
oggi 200km nella peninsula Valdes tra guanachi, nandu, foche, leoni marini, pinguini, armadilli, diversi tipi di volatili e qualche umano
oggi facciamo un percorso nella peninsula Valdes e incontriamo guanachi, nandu e lepri, nel pomeriggio un giro in barca a vedere le balene
oggi ancora 500 km nella pampa, arriviamo infine alla peninsula Valdes dove incominciamo a vedere i primi guanaco
oggi lasciamo la 40 e attraversiamo di nuovo la Pampa per 400 km, facendo sosta a Neuquen per qualche spesa e poi sosta notte al camping di Choele Choel
oggi altri 600 km sempre sulla 40 in parte asfaltata in parte sul ripio tutti sulle montagne tra panorami stupendi
ripartiti da Mendoza ci fermiamo dopo pochi km per visitare una delle famose bodegas, poi proseguiamo nella Pampa per altri 400 km fino a Malargue 1400 M. di altezza
oggi tutta la giornata in giro per Mendoza, un poco deludente e molto decadente come le altre città
ripartiti in mattinata da Alta Gracia percorriamo 200 km sulla Sierra immersi nella nebbia poi altri 400 in un lungo rettilineo nella Pampa assolata, infine raggiungiamo Mendoza Marcello
mattinata ancora in giro per Cordoba poi ci spostiamo ad Alta Gracia e andiamo a visitare la casa natale del Che
arriviamo in tarda mattinata a Cordoba, parcheggiamo in centro e andiamo subito a pranzo in un ottimo ristorante, pomeriggio in giro sotto un sole caliente
visita della città di Santa Fè poi non trovando campeggi proseguiamo per Cordoba e ci fermiamo in un autogrill per la notte
da S. A. de Areco ci spostiamo a Rosario, visita della città poi sosta in camping
giornata a spasso alla fiesta gaucha di S. Antonio de Areco, grande parrillada
oggi ancora Buenos Aires e senza pioggia, a sera andiamo a San Antonio de Areco
oggi giornata in Buenos Aires sotto un diluvio universale
arrivati al parking del camper
aeroporto di partenza Malpensa
mercoledi 30 ottobre si parte