Beh, a Francoforte ci siamo arrivati... Adesso speriamo nell'ALITALIA-CAI!
Viaggio: percorso 5150 kilometri in auto, scattato circa 5000 foto - in media ci siamo...

E siamo alla fine del viaggio! Windhoek, moderna capitale del paese, paradiso dello shopping etnico e delle pietre preziose: i diamanti alluvionali Namibiani sono fra i più puri al mondo. Che dire... è stato un bellissimo viaggio! Grazie a Roberto per il supporto "logistico" sul suo furbissimo sito: a buon rendere!

Penultima tappa del viaggio, siamo al Frans Indongo Lodge nei pressi di Otijiwarongo, ordinata cittadina nel nord della Namibia. Domani si torna a Windhoeck, e si vola a Francoforte: poi a Milano... ma c'è ancora l'Alitalia?

La visione dell'Etosha Pan, il fondo salato e secco di un antico lago, 4950 kmq di nulla, nel senso più assoluto del termine. Lunare, ma di più!

Kavita Lion Lodge, al confine meridionale dell'Etosha National Park: qui recuperano dei leoni provenienti dagli zoo namibiani o scappati dall'Etosha. Attorno, elefanti a gogo... dipinti sui cartelli stradali! Speriamo di vederne domani, all'Etosha. La giraffa l'abbiamo vista. Stei tiuned

Saluti dalle Epupa Falls, cascate(lle) sul fiume Kunene, che segna il confine, a nord della Namibia,
con l'Angola. La strada per arrivar qui è proprio disastrata, in molti punti, ma la destinazione vale il viaggio. Siamo alloggiati in tende attrezzate sulla riva del fiume, fra varani (visti) e coccodrilli (riferiti dalla guida locale). E' il punto più settentrionale del viaggio.

Fort Sesfontein, una enclave di Damaraland nel Kaokoland. Vecchio fortino tedesco convertito in albergo, con palme e piscina. Pomeriggio di relax, dunque.

Siamo nel Damaraland, a Doro !Nawas vicino a Twyvelfontain, capitale africana dei graffiti rupestri. Molto bello, e adesso fa anche caldo!

Swakopmund, una Little Germany sulla costa. Pulita, ordinata, squadrata... Tedesca, insomma, in versione "ante prima guerra mondiale". Ma i tedeschi di qui sono molto più abbronzati, ma molto molto!

Solitaire, torta di mele e wc immacolati, in pieno deserto del Namib

Il mitico Soussusvlei. Correggo l'info precedente: le dune coprono un'area di 250x120 km=30.000 kmq - Un decimo dell'Italia!

Dune di Sossusvlei, 60 km di strada fra dune alte 200-250 m di sabbia finissima, a perdita d occhio. Impagabile.

The Desert Homestead, in pieno deserto del Namib, a 35 km dall'ingresso delle dune di Soussvlei, 3000 kmq di dune rosse spettacolari, che ci teniamo per domani. Oggi svacco in piscina, nel deserto. Lunare!

Sinclair guest farm, fattoria da 12.500 ettari, allevatori di pecore da persiano pregiato. Un altro mondo, pieno di fascino e di difficoltà pratiche. Oggi il link col satellite Inmarsat è giù, perciò niente internet né telefono. Il primo ospedale serio è a tre ore di macchina... Stei Tiuned!

Luderitz, sonnacchioso porto peschereccio sull'Atlantico, ex paradiso diamantifero. Bellissima la penisola a ovest della città, paesaggio lunare e nessuno in giro, come al solito. Oggi tappa di spostamento verso nord

Il punto piu' a sud del nostro viaggio: le Eagles Rocks nel Fish River Canyon park... zebre, antilopi timidissime, babbuini neri, uno struzzo, e neanche un cristiano (ne' di altre religioni) nei dintorni! Il Fish River Canyon e' secondo solo al Grand Canyon del Colorado. Saluti a tutti e "stei tiuned"

Sabato 20/9, siamo nel Deserto del Kalahari, dune rosse,
bush sconfinato (quello vero, non George W.) Animali a gogo. Colazione fuori con 12 gradi C, niente campo GSM per farvelo sapere!

E in Namibia ci siamo arrivati... Cielo africano, infinito, azzurrissimo. Adesso cominciamo a macinare chilometri! Stay tuned..m.

E il primo "scoglione" (nel senso di grande scoglio) lo abbiamo evoitato: Alitalia ci ha portato a Francoforte. Adesso aspettiamo 7 ore il volo per Windhoek!